Pubblicato il 6 Gennaio 2005 da Veronica Baker
Natale Usa : vendite ok solo con sconti
La grande distribuzione americana ha festeggiato il Natale con vendite superiori alle attese, che luccicano tuttavia solo a metà essendo il risultato dei forti sconti offerti a tutto campo negli ultimi giorni di dicembre per sollevare un trend altrimenti debole.
Il rialzo dei prezzi determinato dal caro-petrolio ha infatti scoraggiato i consumatori di fascia medio-bassa, osservano gli esperti, mentre i clienti dell’ upper class hanno fatto meno rinunce, tanto che il bilancio migliore di vendite a dicembre si registra proprio nei grandi magazzini di fascia alta Nordstrom dove si è avuto un incremento del 9,3%.
Più modesto il bilancio del colosso della grande distribuzione Wal-Mart, che, dopo aver notato un trend piatto di clienti nella prima parte di dicembre, è ricorso a promozioni vantaggiose che hanno riguardato una dozzina di articoli, salvando così il bilancio natalizio e chiudendo le Feste con un +3% di vendite, sul livello più alto delle sue stime di vendita (1-3%).
Alcuni grandi magazzini come Macy’s e Sears Roebuck si sono spinti a ribassi fino al 70% nella settimana precedente il Natale per richiamare i clienti fino allora latitanti.
Il risultato è stato un aumento del 15% dei ricavi ma gli analisti notano come verosimilmente ciò non sarebbe appunto accaduto senza i forti incentivi promozionali e questa ‘esca’ si ritorcerà comunque sui margini di guadagno.
Il fatto è che la fisionomia del consumatore americano sta diventando sempre più quella, osservano dgli addetti ai lavori, di un cliente ‘last-minute’ che compra, cioé, quando vede l’occasione di sconti e promozioni a portata di mano.
L’antifona è stata capita dalla grande distribuzione, soprattutto dopo il magro bilancio del weekend del Giorno del Ringraziamento a novembre e lo scorso mese, grazie agli incentivi, ha riportato quindi il sorriso presso tutti i big del retail stelle e strisce : Costco Wholesale ha ottenuto a dicembre un +8% di vendite, Federated ha segnato un +2,3%, Best Buy (la maggior catena di elettronica) ha registrato +2,5% e si registra infine il balzo del gruppo di abbigliamento per teen-ager Abercrombie & Fitch, salito al +10%.