Valanga monetaria

Pubblicato il 13 Ottobre 2008 da Veronica Baker


Valanga monetaria

I governi hanno stanziato o impegnato in varie forme circa 2.000 Mld di $ di dollari da metà settembre a oggi,garantendo nel contempo tutti i depositi bancari nel mondo e ora anche i prestiti tra banche.

Valanga monetaria

Una specie di gara a chi stanzia  (e promette) di più  in tutto il mondo : per i prossimi anni i bilanci pubblici saranno pesantemente influenzati (per usare un eufemismo) da tutto quanto stanno stanziando ora per salvare il sistema finanziario globale.

Un calcolo più o meno approssimativo ci porta ad arrivare alle seguenti, iperboliche cifre :

USA

  • 700 Mld $ : piano Paulson
  • 150 Mld $: spesa pubblica varia
  • 100-200 Mld : Fannie Mae
  • 40 Mld $ : mutui problematici
  • 85 Mld  $ : salvataggio AIG
  • 37 Mld $ : ulteriore iniezione capitali AIG
  • 30-50 Mld $ :salvataggi vari FDIC
  • Garanzia estesa depositi bancari
  • 300 Mld $ : aiuto mutuatari

Great Britain

  • 100-120 Mld  $ : piano Brown di ricapitalizzazione banche
  • 80-100 Mld $ : Northern Rock
  • Garanzia estesa depositi bancari
  • Garanzia prestiti tra banche

Unione Europea

  • 60-80 Mld € : Spagna
  • 400 Mld € : Germania
  • 30 Mld € : Olanda e Belgio per Fortis, Dexia
  • Garanzia estesa depositi bancari
  • Garanzia prestiti tra banche
  • Danimarca : ricapitalizzazione banche
  • Norvegia : scambio alla pari mutui-cash
  • Francia, Italia : pacchetti vari, al momento le cifre non sono state rese note

eurotower in frankfurt

Più ci sono le misure di altri paesi come Australia, India, Cina, Russia (300 Mld di $ in varie forme solo per quest’ultimo paese), ed altri provvedimenti come i tagli dei tassi, abbassamento delle riserve richieste alle banche (ennesima follia), garanzia estesa dei depositi bancari almeno fino al 31 Dicembre 2008 e altre misure varie.

Una valanga di denaro pubblico, che dilazionerà (forse) di qualche tempo la resa dei conti nell’economia reale.
Quanto si potrà tirare a campare con queste misure eccezionali ?

A mio avviso dai tre ai sei mesi, non di più.
Naturalmente alle spalle di chi ?
Ma dei cittadini, of course, dato che a questo punto  in qualsiasi paese del mondo  gli stanziamenti di denaro pubblico saranno nulli o quasi.

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Un conto salatissimo per tutti noi , che dobbiamo per l’ennesima volta pagare per lo scempio compiuto dai soliti noti, che, al solito, riusciranno a cavarsela.

Ed in giro c’è gente che ha il coraggio di festeggiare perchè non si parlerà più nei prossimi anni dei diritti sociali, della sicurezza sule strade, della lotta al lavoro nero ?

edu it

Vergogna.
A zappare, in primis questi personaggi che, travolti da una serie di buy, buy, buy ora non trovano di meglio di mediare per l’ennesima volta operazioni che in questo momento li vedono in forte perdita.

Capitolo a parte i crediti a  breve termine offerti dalle banche centrali ai vari istituti bancari, semplicemente una ulteriore forma di sovvenzione nascosta : viene fissato appositamente il tasso della Banca Centrale (+ 0.25%) invece dell’Euribor o del Libor (un 2% più alti).

E questo spread da chi viene pagato ?
Sempre da noi cittadini.
Un modo elegante per le banche di far pagare ai clienti l’ Euribor +1% : ma l’Euribor o Libor salgono e saliranno  sempre con il pretesto della crisi.
Anche se in realtà non ci sono scambi per cui sono tassi fittizi.

Ho assistito di persona venerdì mattina ad una truffa del genere (nella mia banca) perpetrata ai danni di una povera mutuataria che doveva rinegoziare il proprio mutuo (acceso nel 2005 a tasso variabile) a tassi migliori : e gli hanno appioppato un tasso fisso al 4% + Euribor.

E noi dovremmo per l’ennesima volta accollarci il salvataggio di istituti di credito che non fanno mai gli interessi del cliente, ma fanno a gara per spolpare l’osso fino a quando c’è un po’ di carne ?

Ma intanto, godiamoci il rimbalzone che da venerdì pomeriggio stava prendendo piano piano forma e che è ufficialmente partito questa notte.

Ma se non verrà sostenuta l’economia reale (cosa che non mi pare proprio si stia pensando di fare) ridando potere d’acquisto alle masse, e garantendo prestiti solo ed esclusivamente alle aziende solvibili (e non quelle decotte), difficilmente andremo avanti a lungo.


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