Una sola essenziale differenza

Pubblicato il 22 Marzo 2023 da Veronica Baker

Nei mercati le variazioni di prezzo, le bolle ed i crolli sono sempre esistiti.
Si pensi alla bolla dei bulbi di tulipano ad Amsterdam nel XVII secolo.

Veronica Baker


Una sola essenziale differenza

Una sola essenziale differenza
Cliccare un Buy od un Sell al pc può non avvantaggiare la collettività…

Cliccare un Buy od un Sell al pc può non avvantaggiare la collettività.
Ma lo stesso vale per gran parte delle cose che si comprano e si vendono.

Alimentari ed edilizia sono ad esempio settori tangibili e necessari per tutti.

Ma la maggior parte dei beni in compravendita non hanno alcuna utilità pratica in sé.

Ad esempio tutto quello che gira intorno ai beni di lusso ed all’alta moda.

Ma anche capi di abbigliamento indossati solo perché lo moda lo richiede, oppure semplicemente perchè altri li indossano (cappelli, cravatte, lingerie).

Oppure l’ I-phone.

Ecco dove sta l’errore.

L’utilità di un bene tangibile viene giudicata esclusivamente dal fatto che sia più o meno richiesto.

La differenza fra un piccolo trader ed un piccolo imprenditore ?
Il primo gestisce la sua attività in maniera completamente autonoma.
Il secondo invece non può.

L’economia del proprio paese collassa ?
Le aziende chiudono una dietro l’altra ?
La disoccupazione aumenta sempre di più ?

Il problema per un trader non sussiste, perchè se possiede del capitale a disposizione – e soprattutto se lo ha difeso – può trattare futures, azioni, valute ed opzioni in tutto il mondo.

Colpisce molto i non addetti ai lavori il fatto che si possa avere un’attività che evita il 99% dei problemi pratici rispetto a qualsiasi altra.
Tecnici, relazioni di lavoro, organizzativi, commerciali, fiscali, amministrativi, legali e di accesso al credito rispetto ad una qualunque normale attività commerciale, professionale o produttiva.

Occorre concentrarsi esclusivamente sul risultato finale.

Un trader sa sempre quello che sta facendo e soprattutto come lo sta facendo.
I numeri non mentono mai.

Soprattutto è una attività completamente onesta – soprattutto nei confronti di se stessi e che mette ogni giorno pesantemente in gioco.
Non si può barare – tranne chi mente anche a se stesso – e soprattutto non servono conoscenze o raccomandazioni di nessun genere.

Inoltre un trader che compra un future (take profit ad x , stop loss ad y , trailing stop a z) o scrive delle call, oppure apre uno short strangle utilizza sempre i propri fondi.
Cosa che invece non fanno mai gli istituzionali.

Ed è pure vero che materialmente non crea nulla.

Nessuna assunzione : non c’è bisogno di personale.
Nessun pagamento a tecnici : solo i costi della linea internet e del datafeed per ricevere i dati in real time.

Nessun pagamento a fornitori : solo il costo del pc, del video, della tastiera e del mouse, più i software utilizzati.
Nessun VAT : solo capital gain, spese di tenuta conto, gli interessi ed ovviamente le commissioni.

Nessun pagamento di contributi ai fini pensionistici : i fondi utilizzati rappresentano la propria pensione oppure un suo parziale riscatto, e comunque è sempre possibile costruirsi una pensione alternativa.

Nessun affitto di capannoni od uffici : di solito l’ufficio è ricavato fra le mura domestiche e viene spostato secondo le proprie esigenze
Nessun incontro con clienti e postulanti vari.

Invece in una attività produttiva “tradizionale” occorre prima assumere operai specializzati, progettisti vari, impiegati, avere una buona dose di inventiva per creare il prodotto.
E poi cercare di vendere la propria merce a costi competitivi battendo la concorrenza.

Il prodotto deve piacere e se viene esportato occorre risolvere tutte le problematiche fiscali e doganali del caso.

Inoltre se l’economia reale collassa sicuramente l’attività finirà inesorabilmente in crisi.
Per non parlare di danni eventuali dovuti a sommosse popolari che sarebbero risarciti dalle assicurazioni dopo anni ed anni e che inevitabilmente bloccherebbero la produzione per lungo tempo.

Certamente è un discorso altamente individualista.

Ma a differenza delle altre attività chi fa trading dipende al 100% solo da se stesso come individuo e basta.
Ed è una propria scelta personale, indipendente ed autonoma.
Scegliendo di fatto di vivere in un’altra dimensione rispetto alla realtà che quasi tutti gli altri sperimentano concretamente (esistono ben poche realtà professionali simili).

Inoltre, tralasciando i casi estremi dove le grandi banche d’affari manipolano i mercati utilizzando black box programmate con software di High Frequency Trading, sfugge a quasi tutti un principio basilare.
Nei mercati le variazioni di prezzo, le bolle ed i crolli sono sempre esistiti.
Si pensi alla bolla dei bulbi di tulipano ad Amsterdam nel XVII secolo.

Certo, all’inizio non occorrono solo disciplina e voglia di fare, ma soprattutto il capitale di partenza.
Ma questo è necessario all’apertura di ogni attività.



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