Pubblicato il 7 Aprile 2023 da Veronica Baker
L’incapacità oramai cronica delle persone a relazionarsi fra loro.
Una incapacità cronica
Stiamo vivendo una crisi sistemica che non può avere alcuna soluzione :
Declino dell’industria manifatturiera a discapito dei servizi.
Crescita esponenziale del debito.Pressione fiscale insostenibile.
Disoccupazione a livelli record.Eccesso di normative governative che non solo castrano ogni possibilità di fare impresa ma nei fatti hanno creato un vero e proprio monopolio governativo.
Inflazione che tra poco avrà crescita esponenziale.
Collasso dell’€ (o del $, è irrilevante quale delle due inizierà per prima nell’effetto domino che verrà) ed a seguire di tutte le principali divise mondiali.
Situazioni che stanno accadendo simultaneamente e che derivano da un sistema ormai incontrollabile.

Quindi è assolutamente futile avere troppa paura del futuro.
Oppure pensare di trovare una soluzione cambiando un destino che per tutti (a partire in primis dagli USA) oramai è segnato.
Ma ci sono anche lati positivi in questa situazione apparentemente senza speranza.
Chi ha ben compreso questa situazione (in fieri da almeno venticinque anni) ed ha ben presente i facili concetti appena espressi avrà la possibilità di creare un piccolo gruppo ristretto (formato possibilmente da persone valide e fidate) di crescita personale.
In poche parole per limitare l’impatto violento dell’ultima gamba della crisi tutti dovrebbero recuperare il vero significato di condivisione.
Che non è però quello che ossessivamente ci ripetono tutti gli ipocriti mass-media.
Infatti la direzione che stiamo prendendo globalmente è (guardacaso) quella opposta.
In poche parole, l’incapacità oramai cronica delle persone a relazionarsi fra loro.