Pubblicato il 8 Novembre 2011 da Veronica Baker
Un po’ di numeri (del lotto) e di previsioni (non del tempo)
Un po’ di cronistoria.
22 Novembre 2010 : L’Irlanda chiede l’intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati prestavano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,1%.
11 Ottobre 2011 : un anno dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,5%.
23 Aprile 2010: la Grecia chiede l’intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati prestavano alla Grecia a un tasso usuraio del 8,3%.
7 Novembre 2011 : un anno e sette mesi dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano alla Grecia a un tasso usuraio del 26%.
4 Maggio 2011 : il Portogallo chiede l’intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati prestavano al Portogallo a un tasso usuraio del 9,5%.
7 Novembre 2011 : sei mesi dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano al Portogallo a un tasso usuraio del 12%
8 Novembre 2011 : l’Ita(g)lia è sotto la supervisione del FMI/UE e chiederà aiuto ai medesimi per salvarsi dal crollo. In questo momento i mercati prestano all’Ita(g)lia denaro ad un tasso usuraio del 6.5%
Maggio 2012 : sei mesi dopo, è cambiato il governo ed il Nano è ad Antigua. I mercati presteranno all’Ita(g)lia il denaro ad un tasso usuraio del 9%.
Segnatevi questo post bene, mi raccomando e riaprirò la pagina allora.
N.B.: tassi sopra il 7% significano che la nazione è considerata “tecnicamente in default”.