Pubblicato il 3 Ottobre 2009 da Veronica Baker
Ultime riflessioni
Tornando a parlare del mondo scacchistico italiano, ho alcune piccole riflessioni finali.
Pensavo a quanto sia marcio in Italia, come da nessun’altra parte (anche se la corruzione in quest’ambiente è sempre stata grande in tutto il globo terrestre, ad onor del vero).
Spesso navigo in siti come Chessgames – uno dei più noti .
Anche lì un forum, ma di solito gli interventi sono seri.
Gente che discute pacatamente, che ragiona, che rispetta quello che dice l’interlocutore.
Possibile che solo in Italia trovi deficienti come quelli che imperversano nei siti scacchistici ?
Se avevo ancora qualche leggerissimo dubbio, ora i fatti dei giorni scorsi me lo hanno definitivamente tolto.
Loro si illudono e credono che la gente non giochi perché è un gioco “difficile”, di cui solo loro sarebbero i sommi sacerdoti, perché più intelligenti di altri.
Invece ci sono giochi e attività molto più difficili : rompicapo enigmistici, problemi matematici, il go, gli scacchi cinesi (Xiangqi), che hanno più praticanti e appassionati che non gli scacchi .
Lo stesso Josè Raoul Capablanca (uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, colui che al massimo del suo splendore – quando era campione del mondo – era soprannominato “la macchina degli scacchi” oppure “l’infallibile”) affermava che giocare a scacchi non richiede affatto intelligenza, semmai capacità logico-spaziali, intuitive e di calcolo.
Ma non vera intelligenza.
Ma la cosa triste è in fondo un ‘altra.
Fino ad alcuni anni fa gli scacchi in Italia avevano almeno un’immagine culturale decente.
Certo, l’ambiente non era dei migliori.
Ma almeno c’erano persone serie, piene di interessi, umane e dotate di cultura.
Come ad esempio Paoli, Porreca, Ferrantes, Zichichi, Canal, Szabados, Dal Verme, Palladino e molti altri.
Per loro gli scacchi erano un fenomeno di cultura, di educazione, di crescita intellettuale.
Leggere un loro articolo era uno stimolo intellettuale.
Era gente che si interessava di mille cose.
Persone che veramente faceva piacere frequentare, anche solo sulle pagine di un libro o di una rivista.
Ma oggi che rimane ?
Specialmente dopo l’avvento di Internet, l’ambiente si è riempito ancora di più di veri e propri hooligans.
Rozzi deficienti apprezzati per i rumori provenienti dal cavo orale o dall’intestino, istruttori che si azzuffano fra di loro, persone che denigrano altre per futili motivi come l’avere una opinione diversa dalla loro.
Gente che assomiglia terribilmente ai teppisti che frequantano gli stadi , e che pensano solo a due cose: all’elo, e poi all’elo, e magari poi alla categoria, basta !
E anche le riviste di scacchi, chi riesce più a leggerle ?
Pettegolezzi da giornalaccio come il Sun , oppure articoli che fanno dormire dopo due righe.
Secondo una delle più importanti riviste il GM Morozevich aveva sposato una delle Spice Girls e poi immediatamente divorziato.
Naturalmente falsa sia una notizia che l’altra, ma in molti avevano abboccato a questa idiozia scritta da un noto giornalista.
Oramai ho rotto con l’ambiente e sono davvero felice di essermi sollevata di un peso del genere , però è davvero uno schifo sempre di più.
Persone che me ne hanno dette di tutti i colori – compreso di essere una una persona alienata mentalmente, come mi è stato scritto pure su questo blog – quando loro sono i primi a non sapere mettere nè due parole in croce, nè tantomeno scriverle, ed hanno dei comportamenti che sarebbero degni di un qualsiasi trattato di psichiatria (come per altro mi è stato confermato da gente che lavora nel settore e che ha studiato il comportamento proprio di alcuni di questi individui).
Oppure hanno sempre negato ogni addebito anche in presenza di prove inconfutabili.
Gente fa sa fare solo quadrato in se stessa, che non sa ragionare con la propria testa.
E che per di più pure ignorano il significato della parola lavarsi, dove stanno la vasca da bagno o la doccia, o che non conoscono l’utilizzo dello spazzolino da denti.
Ignoranti,maleducati, pazzi e pure molto spesso sporchi.
L’unico rimpianto che ho ora è questo : ma chi me l’ha fatto fare di buttare via così tanto tempo prezioso in quest ‘ambiente ?
Un vero, grande cruccio : avere sprecato una parte della mia vita – sia pur piccola – con questa gente.
Persone dal QI infimo nella stragrande maggioranza dei casi e per di più anche guardoni.
Sì, guardoni.
Perchè la stragrande maggiornanza di loro da anni viene sul mio blog esclusivamente per curiosità, per conoscere la mia vita e nulla più.
Il bello che se glielo chiedi lo negano pure.
Mai hanno scritto una sola parola , come se non dovessero confrontarsi con una persona che ritengono inferiore.
Ma hanno sempre spettegolato fra di loro, come delle comari.
Ed il fatto che tutti i miei contatti nell’ambiente si siano in questi giorni defilati non ha fatto che dimostrarmi ciò che sapevo oramai da tempo, ma di cui necessitavo una conferma.
Sapevo già che sarebbe finita così, da un certo momento in poi.
Dovevo sin da subito avere una linea durissima.
Ed evitare qualsiasi confronto verbale.