Pubblicato il 19 Giugno 2005 da Veronica Baker
Through the barricades
La nostra società molto spesso conferisce rispetto a seconda della professione che eserciti ed i risultati che ottieni.
In questo momento, il rispetto che possiedo è molto grande ; basta vedere tutte le manifestazioni di invidia collezionate in questi ultimi anni.
Ma altrettanto repentinamente, tutto questo “rispetto” presumibilmente crollerà rapidamente nell’immediato futuro, almeno nel breve periodo.
Mi aspetto di essere semplicemente ignorata, senza ricevere delle manifestazioni platealmente ostili.
Questo sarà il prezzo da pagare per le mie scelte,presumibilmente.
Ne vale la pena ?
Certamente, senza alcun dubbio.
Io sono sempre stata abituata al successo,per esempio nei risultati scolastici.
Ma per esempio, proprio in questo periodo,purtroppo passato da moltissimo tempo, quando i miei insegnanti mi giudicavano come arrivista all’ennesima potenza e bramante di essere sempre una vincente, dentro di me provavo un grandissimo tumulto interno.
Primeggiare non era quello che cercavo.
Mai.
Non posso certo negare di essere da sempre una persona molto volitiva ed anche un poco ambiziosa.
Ma il mio era semplicemente sin da allora il desiderio di mostrare un lato diverso di me, perché la persona gentile, sensibile, romantica che era dentro di me non aveva possibilità di esprimersi.
Un tumulto interiore, continuo.
Un’ansia che mi sono portata dietro per tanti anni, finché non ce l’ho fatta a saltare al di là della siepe.
Ed ora, però ?
Mi trovo al di là della barricata.
La credibilità che ho ottenuto fino ad ora svanirà in un batter di ciglio.
Ma ho finalmente trovato la mia pace interiore.
La mia felicità.
La mia gioia.
Alla mattina quando mi sveglio sono sempre piena di vita.
Contenta di affrontare un nuovo giorno.
Contenta di essere come sono.
Non ritornerei indietro per nulla al mondo.
Sarebbe come morire.
