Pubblicato il 5 Agosto 2011 da Veronica Baker
The black-hole is mostly United Kingdom, not Italy
Tutti guardano da noi, ma è l’Inghilterra ad essere in guai peggiori nel crollo globale che si è materializzato ieri.
La prossima banca a saltare (oltre a quelle che hanno già nazionalizzato nel 2008, mentre noi nessuna) sarà un’altra delle loro – per altro già nazionalizzata all’85% circa – e che continua a proporre ai gonzi di turno obbligazioni su obbligazioni (do you remember Parmalat ?) , consigliate da fior di anal-isti italiani (nel senso che ragionano con il posteriore) :
Part-nationalised Royal Bank of Scotland today reported a half-year loss of £1.4bn.
The loss for the first half of the year 2011 was wider than expected by City analysts, who had predicted a figure of nearer £800m.The bank took a £1.2bn impairment charge from Ulster Bank for ‘bad debt’.
UK taxpayers own 84% of RBS since the Government bailed out the bank at the end of 2008.(fonte : SkyB)
E dato che in questo momento anche AIB (Allied Bank of Scotland) fa -50% (ecco altri falliti anglosassoni, anche se quotati in Irlanda) per evitare l’effetto domino che parte dall’UK (che è il vero buco nero europeo, usando un paragone matematico Italia : Bear Sterns = Uk : Lehman) oggi si inizia – come da copione scritto ieri sera – a parlare di Eurobond :
There is no reason why the European Central Bank should not buy Italian and Spanish bonds as it has done with other euro zone members, as long as countries take steps to ease their fiscal problems, ECB Governing Council member Luc Coene said on Friday.
The ECB resumed buying government bonds from the market on Thursday in a bid to calm growing turmoil, but an official source said at that stage it had no plans to extend initial buying of Portuguese and Irish debt to Italy and Spain.( fonte : Reuters)
E sulla news – come scritto ieri sera, i mercati provano a rimbalzare, un classico anche questo, con tutti i bancari europei in verde.
E da qui a stasera sarà uno stillicidio.
Strategia consigliata per oggi fino alle 15.30 almeno : stare FUORI dal mercato.
P.S.: l’Italia non fallirà, mentre sull’Inghilterra dai fondamentali decisamente peggiori dei nostri e da cui è partita l’offensiva al nostro paese è decisamente più a rischio, anche se nessuno ne parla ; per altro, per l’Italia può garantire (a denti strettissimi ed inkazzati come una biscia, ma andrebbero a fondo anche loro con noi) la Germania (mors tua, vita mea), mentre per l’Uk chi garantisce, Pippa Middleton oppure la regina Elisabetta ?
P.P.S.: il nanetto dovrebbe dimettersi al più presto, certo, ma sa benissimo – al di là delle strunzàt che spara giornalmente – che l’Italia non può fallire perchè salterebbero tutti in UE, e quindi rimane incollato alla poltrona a tutti i costi nonostante le pressioni costringendo i krukki a cambiare posizione sugli Eurobonds.
E gli italiani in ferie al momento non paiono molto interessati allo svolgimento della battaglia.