Pubblicato il 14 Aprile 2005 da Veronica Baker
Tessili italiani
I rappresentanti dell’industria tessile italiana hanno sollecitato oggi il Commissario Ue Peter Mandelson, responsabile del commercio internazionale, ad attivare la procedura d’emergenza prevista dalle clusole di salvaguardia che regolano il commercio europeo del settore in particolare con la Cina nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio.
Parlando a nome delle associazioni di categoria al termine dell’incontro con il Commissario europeo, Paolo Zegna ha detto : “Il nostro settore è in situazione di emergenza e abbiamo chiesto che venga applicata la procedura di emergenza”.
Secondo Zegna infatti la normale procedura di salvaguardia è “troppo lenta” rispetto alla situazione attuale in cui si registrano aumenti “astronomici, di 6, 10 o addirittura 15 volte” nell’import di alcuni segmenti di mercato.
La procedura di emergenza sarebbe giustificata anche dal fatto che la Commissione ha tardato nel pubblicare le clausole di salvaguardia.
“Lamentiamo la ritardata presentazione delle clausole di salvaguardia per due motivi – ha spiegato – il primo è che il processo di reazione sarebbe probabilmente potuto cominciare prima e poi anche gli stessi cinesi sapendo quali erano le clausole attraverso le quali avrebbero dovuto passare probabilmente si sarebbero a loro volta comportati diversamente”.
