Pubblicato il 27 Gennaio 2009 da Veronica Baker
Tecniche di manipolazione della realtà
Ecco come funziona oggi la manipolazione delle informazioni.
Un primo fattore “manipolante” è la bulimia delle informazioni stesse.
Un bombardamento che spesso sconcerta.
Poi sullo specifico viene applicato un meccanismo allo stesso modo geniale e tremendo.
Un modo di controllo molto più subdolo ed efficace di quanto il grande Orwell fosse riuscito a immaginare.
Un esempio di meccanismo è il seguente.
Io affermo che gli asini mangiano carote, scalciano e ragliano.
Qualcuno non vuole che lo sappiate.
Se vi dice che non è vero, cerca di nascondere la realtà.
Può riuscirci.
Ma poi la verità può venire a galla e smentirlo.
Allora quel “qualcuno” prende soggetti che lavorano per lui o che fanno al caso suo – e magari sono anche credibili o presentati come tali – che dicono : gli asini mangiano carote e pipistrelli, volano, scalciano,sanno camminare su due zampe, ragliano e in realtà provengono da Marte.
Alle informazioni originarie vengono aggiunte informazioni fasulle ma non incredibili (mangiano pipistrelli e sanno camminare su due zampe) e altre assolutamente assurde (volano e in realtà provengono da Marte), ma inserite nello stesso contesto.
A quel punto il sensazionalismo dei media e la curiosità istintiva della gente per le notizie strane porteranno a parlare più del fatto che gli asini sono alieni volanti che del resto.
Qualcuno crederà a questa teoria e sarà successivamente screditato come “pazzoide”.
Ma ci saranno trasmissioni Tv e articoli di giornali che spiegheranno che sono tutte balle e alla fine la notizia sarà percepita come una bufala.
Tutta la notizia, anche la parte sulle carote e sul ragliare.
Nella migliore delle ipotesi verrà dimenticata o comunque messa in dubbio.
L’ultimo passaggio è quello in cui qualche poveraccio cercherà di riportare la discussione sulle informazioni reali.
Ma a quel punto sembrerà un pazzoide e verrà facilmente distrutto da chi di dovere :
“Ancora con ‘sta storia degli asini alieni ! Ah ah ah ! “.
Provate a mettervi nei panni di chi vorrebbe semplicemente comunicare due fatti veri e spiegare la verità in un clima siffatto, a un’opinione pubblica mediamente poco informata sui fatti specifici, con un coro di prezzolati che vi ridicolizzano sfruttando le informazioni false e incredibili sulle quali sarà stata organizzata la prima fase della discussione pubblica.
E’ un meccanismo infallibile, micidiale.
Anche chi lo conosce bene spesso ci casca o decide di lasciar perdere perché non ha nè il tempo nè la voglia di mettersi ad approfondire e a discernere.
Non ne ha proprio alcuna possibilità.