Pubblicato il 9 Agosto 2011 da Veronica Baker
Short squeeze probabile nelle prossime 24 ore
Ogni qualvolta c’è un ribasso violento in borsa, immediatamente si moltiplicano i catastrofisti in giro per i vari forum e web a predire una fine del mondo ormai imminente.
Che la situazione sia molto seria, non l’ho mai messo in dubbio, e chi mi legge da anni sa benissimo come la penso su tutto il sistema.
Ma quando ci sono gli eccessi di pessimismo, ecco che saltano fuori all’improvviso quando meno te lo aspetti i movimenti devastanti di short squeeze.
Ricordo ad esempio cosa successe nel 2001 dopo l’attentato delle due torri (un giorno racconterò la mia esperienza di quei giorni ed i movimenti sospetti che notai nelle sedute precedenti, ma è importante notare l’andamento, i listini persero in due settimane il 50% circa per poi recuperarlo in quelle successive a botte di +10%).
Oppure la crisi del 2002 quando in mezza seduta il Dax passò da -7% come è in questo momento (venivano date per spacciate e fallite Allianz e Commerzbank) a +3% (quando ci fu la smentita ufficiale), la volatilità pazzesca del 2003 alla vigilia della guerra americana in Iraq (improvvisi +5% e +6% sulle news “unofficial”).
E pure nella crisi del 2008 era la stessa cosa, anzi, la volatilità ai tempi era molto superiore a quella di questi giorni (infatti VXX e VXZ quotano a valori ben inferiori di allora).
Per cui, ovviamente, attenzione a prendere posizioni (lotti infinitesimali, of course, e solo operazioni speculative con stops giornalieri più psicologici che tecnici, inutile rischiare troppo, tanto fa tutto la volatilità), ma ora come ora NON andare al ribasso.
Ad esempio, sul Dax hanno sfasciato tutti i supporti esistenti (ed era naturale che succedesse, i pescecani conoscono sempre dove stanno le posizioni di tutti i pesci più piccoli), quindi dal punto di vista psicologico o c’è la fine del mondo o si rimbalza violentemente.
E pur se questi consigli – che girano in diversi blog da oggi – sono correttissimi :
- Altri pesanti downgrade
- Non investire sul lungo in borsa (soprattutto per i non operatori)
- Investire sulla sicurezza della casa
- Non comprare un auto nuova
Oggi sono totalmente inappropriati, dovrebbero essere seguiti sempre da tutti e non ripetuti solo in queste occasioni.
In definitiva difendere il proprio patrimonio e la propria liquidità è il modo più semplice per pararsi il posteriore in periodi di deflazione : prima di tutto si tagliano le spese superflue e non ci si indebita, anche se allettati dai tassi bassi, in un periodo di deflazione i debiti tenderanno ad aumentare come peso.
Nella real life la pesante recessione già si vede da tempo, mentre nella realtà virtuale dei mercati non si vedeva a causa del Qe2.
E chi tiene il coltello dalla parte del manico (le grosse banche d’affari) vuole il Qe3, poi il Qe4, 5, 6.
Per cui : difficoltà crescenti, ma soprattutto ATTENTI AI GUFI SPECULATORI, questi sono proprio coloro che mettono in giro le voci per causare del panico e guadagnare selvaggiamente alle vostre spalle.
Ma non ci sarà la fine del mondo.
Attenzione allo Short Squeeze che sta per arrivare.
P.S.: il giornaletto di famigghia sta ironizzando sul crollo del Dax a -7%, lanciando scenari apocalittici sulla Germania e mettendo le mani avanti (Milano fa solo -3%, non è colpa del Cav, bloccate i cattivoni), questo è uno spettacolare segnale contrarian.
P.P.S.: guardate la candela daily di stanotte sull’ASX200 australiano, che un mercato piccolo proprio non è.