Riflessioni su come difendersi dal crack che verrà

Pubblicato il 1 Marzo 2010 da Veronica Baker


Riflessioni su come difendersi dal crack che verrà

Quando nel 2006/07 continuavo ad insistere sul fatto che la bolla immobiliare sarebbe presto scoppiata, trascinandosi dietro nel precipizio un supergonfiato indice S&P500 (l’archivio del mio blog è lì a dimostrarlo) e che con questo fatto sarebbe stata sancita la fine del dominio USA nel mondo, essendo solo una questione di timing ma non certo di direzione, tutti dicevano che non era possibile, e molto pochi mi presero realmente sul serio.

Poi abbiamo visto tutti cosa è successo.

Nell’illusione virtuale della realtà fornita alle masse, pur con dati macroeconomici falsi e completamente taroccati, pur nascondendo una realtà economica e finanziaria sempre più drammatica, pur tralasciando sempre e comunque gli avariati fondamentali dell’intero sistema mondiale, alla fine i conti devono tornare sempre.

Una società, una azienda, una banca, una famiglia od un privato che non può rientrare dai propri debiti come viene considerato in termini finanziari ?

Fallimento, bancarotta.

Riflessioni su come difendersi dal crack che verrà

L’Italia – al pari degli USA , Giappone, UK e molti altri stati minori – potrà mai rientrare dallo stock di debito (debito/pil oltre il 100%) ?
La risposta è ovviamente no.

Anzi, la situazione peggiorerà ulteriormente, perchè il PIL dei paesi Occidentali è in contrazione costante a favore del Bric e dei paesi emergenti.

Quindi l’Italia è già virtualmente fallita da anni – come gli USA, Giappone, UK.

Manca solo il sigillo dell’evento.

Come ci si può difendere da questo cigno nero ?
Impossibile sapere quando potrà avvenire.
Certamente non subito, ci vorranno almeno dai 5 ai 10 anni prima che accada.

Ma occorre a mio avviso prepararsi.

Una possibilità può essere tenere i propri fondi fuori dal territorio – naturalmente legalmente – e fare rientrare i capitali quando il macello sarà successo.

Sarà possibile comprare tutto a circa 1/100mo in proporzione rispetto a quanto costa ora (domandina maliziosa : perchè c’è stato il doppio scudo fiscale ? Meditate, gente meditate, ma la colpa non è certo di questo governo, ma va spalmata equamente in tutti quelli degli ultimi venticinque anni, ed in tutti i paesi occidentali a partire dagli USA che non hanno fatto altro che emettere debito su debito, cioè carta straccia), come successo in Argentina, Brasile, Russia e casi simili nel passato.

Non ci credete ?

Studiate la storia economico/finanziaria oppure parlate con persone che hanno già vissuto sulla propria pelle questi fatti, e non con i soliti professoroni e boriosi italiani (o americani) che conoscono sempre tutto della vita e che sono tutti dei grandi geni.

Oppure comprare oro fisico e/o altri metalli preziosi – ma non va  mantenuto in un istituto di credito italiano – oppure terreni agricoli ed in ogni caso valori MATERIALI e non finanziari.

Ed in ogni caso, sempre e comunque DIVERSIFICARE al massimo ogni tipo di investimento, non solo in asset ma in VALUTE.

Ecco come ci si può difendere se si vuole detenere qualche cosa in tutti i paesi a rischio crack (anzi, già falliti tecnicamente).

Quando il crack avverrà – ma non ci sarà nessuno che vi telefonerà o vi avvertirà prima, gli eventi succederanno sempre e comunque da un giorno all’altro – lo Stato sarà ancora di più assente di quanto non lo sia oggi e non sarà solo un discorso finanziario riuscire a sopravvivere (corruzione e mafia andranno ancora di più alle stelle di quanto non sia ora) perchè allora tutti si avventeranno sull’osso con accanimento e violenza.

Ma l’errore ovviamente sta alla base.

Oggi la gente non riesce proprio a vedere alternative ad uno stile di vita altamente consumistico come unico possibile (automobili, immobili, televisioni al plasma, cellulari ultimo modello), come se tutti questi fossero realmente beni fondamentali e/o indispensabili alla nostra vita di tutti i giorni.

E se ci guardiamo indietro nel tempo vediamo che la storia dell’uomo è disseminata in buona parte di morte, violenza e distruzione.

Negli ultimi anni si sono inventate nuove e diverse forme di violenza, così subdole da non accorgersi nemmeno della loro esistenza.

Come quella psicologica che fa credere alla gente che di tutto quel che crede di aver bisogno, ne abbia veramente bisogno.
Nulla di più falso.

Ed inoltre, sono cambiati anche i veri dominatori ed i veri imperialisti del pianeta.
Non sono più i politici – tutti, nessuno escluso – marionette del vero potere nascosto che comanda dietro le quinte.

Non so quello che succederà in generale, nè so naturalmente quando accadrà.
Ma in termini  finanziari e sociali sarà una mattanza vera e propria.


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