Remember of the past

Pubblicato il 6 Marzo 2006 da Veronica Baker


Remember of the past

Anno 1996.
Ultimo turno.

Torneo fino a questo momento giocato discretamente.

In una partita mi gioco tutto : accesso ai premi, tranche Fide, promozione a CM.

Remember of the past

Non avevo mostrato la mia solita forza di gioco.
Giudicavo assolutamente insoddisfacente il livello di gioco da me espresso.

Troppi errori, troppe imprecisioni, nonostante sulla carta tutti gli avversari incontrati fossero più forti di me.

damaAccoppiamenti. Ho il B,gioco con uno svizzero avente Elo 2290.
Avversario tosto, insomma, anche se non il più forte incontrato in questo torneo (avevo pescato nei turni precedenti due giocatori con Elo maggiore a 2300, e, globalmente, su 6 avversari, 4 possedevano Elo Fide, per altro superiore sempre a 2200)

Devo vincere a tutti i costi.
Impresa non certo facile.
Tensione alle stelle, ovviamente.

Apro 1.d4, come sempre in questo torneo quando ho avuto il B.
In risposta ad 1….d5 del mio avversario decido di adottare un’apertura prudente,per cui imposto un attacco Torre.

Ottengo facilmente la parità, ma devo vincere.

Fortunatamente ci pensa il mio avversario a complicare.
Forte dei circa 400pti elo di differenza, vuole naturalmente giocare per vincere.
Io non aspettavo altro.

Il mediogioco è totalmente pari. Inizio a gironzolare per la sala di gioco, gettando un occhio qua e là sulle altre scacchiere.
Come accade spesso negli ultimi turni, molte partite sono terminate in parità assai rapidamente, chi per stanchezza, chi perchè non ha più nulla da chiedere al torneo, chi per non perdere punti Elo.

E, soprattutto, chi per non rischiare di non perdere uno dei premi.

Quattro chiacchere con l’arbitro capo.
Si parla del più e del meno.

Torno alla scacchiera.
Mi devo inventare qualche cosa : la posizione è poco più che pari, ho una posizione solida, un leggero vantaggio di posizione, ma nulla più.
Se forzo, rischio di perdere.

Inizio a giocare attivamente.
Troppo.
Perchè il mio avversario ha sì commesso una imprecisione,ma andrebbe sfruttata posizionalmente.

Io invece voglio punirlo tatticamente.

E cado in un bel tranello.
Mi innervosisco e perdo malamente una qualità.

Mille pensieri mi vengono in mente.
A quel punto è impossibile vincere.
Ma non ci voglio credere, in fondo.
Molte volte avevo raddrizzato situazioni compromesse,e, talvolta, completamente perse.

Ma, in questo caso, un pari sarebbe stato inutile.

Il tempo inizia a scarseggiare.
Dieci minuti scarsi per ciascuno per arrivare al controllo.

chesschampMi alzo lo stesso.

Vado dall’arbitro.
Non c’è l’arbitro capo,ma c’è il suo sostituto.

Domanda di routine: “mi puoi per favore controllare se mi basta il pari per fare la tranche Fide ?”

Mi rispose in modo idiota : “Guarda,non ho qua l’handbook (cioè il libriccino con le percentuali attese) per sapere se hai fatto la tranche Fide, ma se vuoi farti la trans, eccola là”.

Già. Persona disforica, molto avanti con l’età, non certo una bellezza.
Ma una figura che, nel suo insieme, ispirava tenerezza, nonostante l’aspetto nient’affatto attraente.

Personcina a modo, sempre elegante, distinta, educata.
Mai fuori dalle righe.

La solita mancanza di rispetto pensai.
La prima reazione fu di mandarlo a quel paese, ma in quel momento non potevo.

Già non avevo affatto digerito l’inserimento, un paio di giorni prima di una sua partita (persa malamente in una delle utlime scacchiere contro una donna) nel bollettino del torneo.
Partita subito ribattezzata da molti scacchisti “La bella e la bestia”.

Che imbecilli, pensai immediatamente.
Già allora ero evidentemente assai vicina a certe situazioni, vivevo un continuo tumulto interiore in me.

Tornai a sedere.
Ero davvero incazzata, agonisticamente parlando.

Ritrovo finalmente qualche idea…e se il mio avversario sbagliasse ?
Provo a tirargli questo pacco !
In fondo siamo alla 34a, ed il controllo è alla 40a, magari ci casca.

Per cui, dopo avere utilizzato gran parte del mio tempo di riflessione alla 34a gioco forzatamente fino alla 37a, mossa apparentemente illogica : anzichè guadagnare un pedone, muovo un cavallo sul bordo della scacchiera, apparentemente scoordinando i miei pezzi.

Il mio avversario va in crisi .
E’ assolutamente sorpreso dal mio tratto, e spreca praticamente tutto il suo tempo per giocare un tratto forzato.

Io rispondo immediatamente,senza pensare.
Non è la migliore, ma anche questa è inaspettata.

E, soprattutto, nasconde due possibili tranelli.
Mi risponde con un primo grave errore ; gioca il tratto più spontaneo,anziché il tratto più forte.

La mia 39a è forzata.
La sua pure.

Ma la mia 40a è velenosa.

Lui non ha più tempo, e cosa più importante di tutte, non sa che siamo alla 40a.

Io allora speculo sul tempo, giocando altri due tratti immediatamente prima della caduta della bandierina.

Zeitnot2

La sua bandierina cade, e come dice il regolamento si ricostruisce la posizione prima di riprendere a giocare.
La posizione è letteralmente cambiata.

Il N perde forzatamente la qualità che ha guadagnato nel mediogioco e perde il lume della ragione.

E non solo non riuscirà a tenere una posizione a questo punto leggermente inferiore, ma perderà malamente in pochi tratti.

Ce l’avevo fatta.
Ancora una volta avevo rapinato una partita in zeinot.

Questa volta era diverso.
I miei amici vennero tutti a congratularsi con me, dopo la mia vittoria.

Ma a me non interessava affatto.
Solo una cosa era importante per me: giustizia era fatta.

Ed ecco perchè tornerò un giorno all’agonismo.

Per cancellare tutte le malefatte subite.
Per combattere il pregiudizio e le maldicenze.
Per combattere il dogmatismo che ancora aleggia in certi ambienti.

Per chi fosse interessato, ecco il testo della partita giocata.

1.d4 d5 2.Cf3 Cf6 3.Ag5 c6 4.Cbd2 h6 5.Ah4 Af5 6.e3 Cbd7 7.c3 Db6 8.Db3 e6 9.Ae2 Ae7 10.0-0 0-0 11.Ce5 g5 12.Ag3 c5 13.Dxb6 Cxb6 14.dxc5 Axc5 15.Cb3 Ae7 16.Cd4 Ah7 17.Ad3 Ce4 18.f3 Cxg3 19.hxg3 Axd3 20.Cxd3 Cc4 21.b3 Cd6 22.Ce5 Tfc8 23.Tac1 Ad8 24.Rf2 f6 25.Cd3 e5 26.Ce2 Ab6 27.Cb4 Tc5 28.Tfd1 Cf5 29.Txd5 Cxe3 30.Td6 Cf5 31.Txb6 axb6 32.Td1 Tac8 33.g4 Ce7 34.Td7 T8c7 35.Td6 Rf7 36.Cg3 Txc3 37.Ch5 Cg8 38.Rg3 Re7 39.Txb6 T3c5 40.Cg7 Rd7 41.Cf5 Rc8 42.Cd6+ Rd7 43.Cb5 Txb5 44.Txb5 Ce7 45.Tb6 f5 46.Txh6 e4 47.fxe4 Tc3+ 48.Rf2 fxe4 49.Th7 Rd6 50.Txe7 1-0


Veronica


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