Pubblicato il 21 Settembre 2011 da Veronica Baker
Poveri greci (e poveri noi)
GREEK PENSION CUT FOR THOSE EARNING MORE THAN EU1,200 A MONTH
GREECE TO REDUCE TAX-FREE THRESHOLD TO EU5,000 FROM EU8,000
GREECE TO REDUCE PENSIONS BY 40% FOR THOSE UNDER 55
GREECE TO CUT WAGES OF 30,000 STATE WORKERS THIS YEAR
GREECE TO CUT PENSIONS OVER EU1,200 BY 20%
Ed inoltre :
- S&P Cuts Ratings on 15 Italian Banks After Italy Downgrade
- S&P cuts Intesa Sanpaolo ratings to A from A+ ; outlook negative
- S&P cuts Mediobanca ratings to A from A+ ; outlook negative
- UniCredit Spa Rating Outlook to Negative by S&P
- Findomestic Banca Cut to A From A+ by S&P
Stupita ?
Sinceramente, no.
Poveri greci, e poveri noi.
Gli avvoltoi stanno al di là dell’oceano, a partire dal falsissimo, sopravvalutatissimo e politicizzatissimo oracolo di Omaha, che fa finta di chiedere provvedimenti per i super-ricchi (ininfluenti per lui), mentre la gente normale verrà spazzata via.
Ah, da noi invece si offre come politico – che chiede manovre lacrime e sangue – un tizio che ha preso solo 40 milioni di € come liquidazione per avere portato al collasso o quasi la sua banca con una serie di acquisizioni da barzelletta : Banco di Roma, HVB, più una serie di banchette nell’Est Europeo, tutte ovviamente strapagate.
A Munchen sentitamente ringraziano e stanno ridendo tuttora.
