Perchè se io non avessi saputo

Pubblicato il 26 Marzo 2013 da Veronica Baker


Perchè se io non avessi saputo

“perchè se io non avessi saputo del segreto della natura che tu fussi un gran maestro,ti avrei intitolato il dialogo della Nanna e della Antonia come ad animale.

Chè anco i Romani,dopo lo aver punito con pena capitale colui che uccise il corvo che non avea altra vertù che salutare Cesare, non solo il fecero portare in su la bara da duo etiopi col pifero inanzi, ma nominaro il luogo dove fu sepolto “Ridiculo” : sì che con la pazzia di molti savi antichi si poteva iscusare quella di uno stolto moderno”

(Pietro Aretino, Ragionamento e Dialogo -prefazione – 1534)

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Perchè se io non avessi saputo


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