Pubblicato il 5 Dicembre 2007 da Veronica Baker
Non tutti sono dotati di un cervello adeguato
Sono sempre contenta quando trovo un commento, anche molto piccolo, sul mio blog, non mi capita certo spesso di ricevere dei complimenti per quello che scrivo, oppure più semplicemente di leggere qualche parola.
Nella massima parte (ma fortunatamente non tutti) la gente che viene qua è spinta solo dal desiderio di curiosità (sana curiosità ? no) e nulla più, e, soprattutto (rotfl), mai ammetterebbero di avere digitato questo indirizzo o di avermi cercata direttamente con Google, nè quasi nessuno mai lascia un commento di nessun genere.
Non solo per la paura di confrontarsi.
C’è molto, molto altro.
Motivazioni ?
Si potrebbe scrivere un intero libro, ne ho lette di tutti i colori e ne ho sentite talmente tante che oramai ho imparato a non farci più caso e, semplicemente, ignorare.
C’è da dire che questo però è un fenomeno piuttosto comune nell’oceano della rete, ed è in fondo abbastanza normale navigare surfeggiando e curiosando qua e là, capita anche a me, se non fosse che nella maggior parte dei casi è gente che conosco personalmente, o con cui ho avuto a che fare in passato.
Per cui, ogni commento sarebbe sempre benvenuto.
Ma magari lo scopo delle visite era solo fare del gossip, per poi dopo criticare aspramente in privato od in qualche chat.
Sinceramente non ho mai compreso chi si interessa passivamente della vita degli altri, ma tant’è, nella mentalità comune tenere un blog è solo un esercizio di esibizionismo.
Ed in effetti per molta gente è proprio così, la maggior parte dei blog, così come la maggior parte dei forum o dei gruppi di discussione presenti in rete ha dei contenuti assolutamente insulsi, senza costrutto, un’orgia di protagonismo esasperato che porta a mostrare ed a mostrarsi al mondo intero.
Probabilmente perchè frustrati da un’esistenza vuota, senza senso, dove si ritiene che l’apparenza conti più della sostanza ; dove si spera di evadere da una vita grigia e monotona, dove si è pronti a criticare gli altri per quello che fanno solo perchè non si è combinato nulla nella propria vita o non si ha avuto il coraggio di andare controcorrente, magari facendo delle scelte considerate “radicali” secondo la mentalità comune.
Di questo blog non mi stancherò mai, è nato nel periodo più critico della mia esistenza terrena e da allora mi è compagno fedele, cerco di scrivere pensieri esattamente come mi passano per la mente, segnalando storie tratte dalla vita di tutti i giorni che in qualche modo mi riguardano,raccontate a volte in modo un po naif, un po enigmatico ; ma riflettendo un attimo, spesso si capisce a chi o a che cosa mi riferisco.
Ed in fondo, questo è lo scopo del blog : fare riflettere i potenziali lettori cercando di dare dei contenuti che a volte a prima vista non sono immediatamente comprensibili, ma che, facendo andare un attimo la propria testa, risultano essere chiarissimi.
Virtù che oggi si sta lentamente perdendo, è molto più facile assimilare passivamente ciò che viene detto dalla massa che fare una critica personalizzata a tutto ciò che ci circonda.
Un blog non adatto a tutti per i contenuti trattati, come mi è stato detto talvolta.
Vero.
Non tutti sono dotati di un cervello adeguato per poter comprendere lo spirito che anima un tale blog.