Pubblicato il 27 Aprile 2023 da Veronica Baker
Il vero nemico da fronteggiare è proprio questo : “avere paura”.
Non avere paura

Spesso si fanno i bilanci sul passato più o meno recente, ed i relativi pensieri spesso vertono sui buoni propositi per il futuro.
Sono promesse spesso difficili da mantenere, perchè in un mondo ormai orientato quasi esclusivamente verso un’esasperata “autoconservazione” individuale, in cui la gente ha letteralmente paura di tutto e di tutti, e dove le uniche regole che valgono sono quelle dell’avidità e della spietatezza nei confronti dei propri simili, l’unico buono proposito che in fondo possiamo fare è solo uno : essere audaci, senza avere alcuna paura.
Non avere paura di essere spontanee, sempre, anche quando inevitabilmente succederà di essere stanche, demotivate, con la testa piena di dubbi, continuando lo stesso a parlare delle nostre ferite, sussurrare i nostri pensieri con il nodo in gola, ballare con la tristezza dentro il nostro cuore, in modo tale da poter donare sempre qualcosa a chi ci sta vicino, con passione e soprattutto amore.
Oggi, più che mai, occorre non avere paura ad andare avanti con gli occhi aperti, affrontando gradualmente i problemi che si pongono davanti a noi e non pensando di farli scomparire semplicemente nascondendo la testa sotto la sabbia.
Il vero nemico da fronteggiare è proprio questo : “avere paura”.
Occorre non avere paura di guardare dentro noi stesse, sempre di più in profondità, talvolta in modo crudele se necessario, senza avere paura di analizzare e di guardare i nostri abissi più profondi.
L’audacia di spezzare le catene che ci imprigionano piuttosto che rinunciare alla propria dignità, possibilmente cercando l’aiuto di chi condivide con noi gli stessi ideali, invece di far agire esclusivamente da sole, gridando quello che di solito sussurriamo.
Cambiare la nostra mente, le nostre opinioni, le nostre “convinzioni”.
Scappare via, lontano dai condizionamenti, prendere le distanze dai pregiudizi, dalle etichette che ci hanno attaccato addosso e da quelle che, inevitabilmente, anche noi attacchiamo addosso agli altri, strizzando l’occhio sorridendo alla bambina che sta dentro di noi e che ci ricorda come una volta eravamo impavide e piene di luce, e di come senza paura e luminose possiamo ancora essere.
Non avere paura di mostrarci per quello che siamo, gradualmente, sgretolando l’intonaco che ricopre il nostro cuore, facendo cadere uno scudo difensivo dietro l’altro, rimuovendo la paura, il dolore, i dubbi, le delusioni, che, per proteggerci dalla falsità del mondo, nel tempo sono cresciuti sempre di più.
Questo è l’unico modo per raggiungere alla fine quello per cui più di tutto non occorre avere paura.
Di amare tutto quello che di bello sta dentro di noi.