Pubblicato il 20 Gennaio 2010 da Veronica Baker
Libertà economica nel mondo
La peggiore contrazione della libertà economica fra il 2009 ed il 2010 è stata a sorpresa (ma non troppo) negli USA.
E’ quanto emerge dall’abituale ricerca stilata dal Wall Street Journal e dalla Heritage Foundation.
“The index of economic freedom” è il più importante indice mondiale utilizzato nel settore, e si basa su dieci parametri, applicati in più di 179 Paesi.
Valuta l’eventuale presenza di ostacoli da parte dello Stato all’agire individuale e, nello specifico, all’iniziativa economica.
In testa alla classifica 2010 si confermano Hong Kong, Singapore, Australia e Nuova Zelanda.
Gli Stati Uniti perdono due posizioni rispetto all’anno scorso (sono ora ottavi).
Spiccano – fra le altre – le cattive performance di Francia (64a) ed Italia (74a).
Ecco le principali posizioni :
- Hong Kong
- Singapore
- Australia
- New Zealand
- Irlanda
- Svizzera
- Canada
- USA
- Danimarca
- Cile
Altri paesi importanti : 11. Inghilterra, 15.Olanda, 19.Giappone, 21.Svezia, 23.Germania, 27.Taiwan, 31. Korea, 36. Spagna, 41.Messico, 44.Israele, 64.Francia, 72.South Africa, 74.Italia, 113.Brasile, 124.India, 135.Argentina, 140.Cina, 143.Russia, 168.Iran.
L’intera classifica – con tutti i dati utilizzati nella metodologia di calcolo – si può trovare a questo link.