Le barriere esistono solo se le mettiamo noi

Pubblicato il 1 Aprile 2009 da Veronica Baker


Le barriere esistono solo se le mettiamo noi

Le barriere sociali si creano quando il denaro, la cultura, le credenze personali, la morale, le appartenenze politiche, spingono individui o gruppi ad elevare steccati per “separarsi” volontariamente, per distinguersi dal resto della gente e per affermare, intrinsecamente, un giudizio negativo sugli altri.

Le barriere sociali tradizionali presupponevano, in genere, una presenza fisica sul territorio.
Il ricco proprietario terriero con una splendida casa di campagna non invitava certo i suoi contadini alle feste.
Ma poco gli importava di altri ricchi proprietari terrieri che vivevano lontani da lui.

E’ possibile che le prime barriere sociali “organizzate” siano stati (e sono ancora) Club, Centri sportivi, associazioni nelle quali si è “ammessi” su presentazione di due o più individui già soci, ma solo se si appartiene ad una “certa classe”.

In alcuni casi si adotta un particolare modo di vestire, un emblema comune, un distintivo, un motivo musicale per “riconoscersi” come appartenenti a quel gruppo.

Ma in fondo è possibile non badare alle differenze non solo sociali, ma anche culturali, religiose, geografiche.

Basta basta leggere più risposte o domande di una persona per capire la provenienza, il livello culturale, sociale.
Ma questo non frena il rapporto.
L’amicizia di solito la instauri con una persona che almeno in qualcosa ti è affine.

Le barriere esistono solo se le mettiamo noi

E non importano le differenze marcate che ci possono essere all’inizio che mai potrebbero presupporre l’inizio di una amicizia.

That’s my opinion.


BannerVeronica 1


Translate »
You cannot copy content of this page