La tecnologia 5g può causare terremoti ed attività vulcanica ?

Pubblicato il 21 Agosto 2021 da Veronica Baker

Niente nella vita va temuto, dev’essere solamente compreso.
Ora è tempo di comprendere di più, così possiamo temere di meno.

Marie Curie


La tecnologia 5g può causare terremoti ed attività vulcanica ?

I danni derivati dalle antenne 5g e le radiazioni ionizzanti che i contatori Geiger hanno registrato negli ultimi giorni sono ormai concetti dimostrati sia scientificamente che empiricamente.

Inoltre è appurato che la cosiddetta COVID-19 non sia per nulla una nuova malattia, ma un nuovo nome per la ben nota sindrome da radiazione acuta.

Sappiamo anche che questa malattia è causata dalle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G.
Queste emissioni possono passare da non ionizzanti a ionizzanti attraverso la moltiplicazione del segnale, molto probabilmente tramite ossido di grafene irrorato nell’atmosfera tramite chemtrails (ed utilizzando altri metalli pesanti dispersi nell’aria come il bario).

E se già non bastasse tutto questo, questa tecnologia è anche strettamente legata all’attività sismica e vulcanica osservata intorno al pianeta dall’inizio della cosiddetta “plandemia”.

Questa tecnologia che ci sta irradiando è molto probabile che sia anche responsabile del cosiddetto Hum.

The Hum (traducibile come “il ronzio”) è un nome dato alle segnalazioni diffuse di un persistente e invasivo rumore a bassa frequenza che ronza e rimbomba, non udibile da tutte le persone.

Questo tipo di ronzii sono stati segnalati negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda ed in Canada, e sono talvolta denominati in base alla località dove il fenomeno è stato particolarmente percepito, come il “Taos Hum” nel New Mexico e il “Windsor Hum” in Ontario.

Nelle ultime settimane molto probabilmente si è stabilita la loro causa.


La tecnologia 5g può causare terremoti ed attività vulcanica
Il cosiddetto COVID-19 non è per nulla una nuova malattia, ma un nuovo nome per la sindrome da radiazione acuta…

E’ necessario non smettere mai di misurare le radiazioni elettromagnetiche tramite contatori Geiger analogici e, anche se sono alterati – lo sappiamo già, con quelli digitali.

Anche se sono alterati in questo modo possiamo sapere sempre dove le onde elettromagnetiche irradiate “a tempo” come degli impulsi colpiscono, e questo significa che in quel luogo stanno irradiando più del dovuto.

Anche solo per verificare se il contatore suona o no.
Per osservare quell’impulso quando il dispositivo è acceso.

Se non altro, possiamo verificare le antenne che stanno vicino a noi stanno emettendo qualche segnale elettromagnetico particolarmente pericoloso.

Misureremo le antenne a distanza per rilevare le radiazioni ionizzanti, ed anche quello utilizzate per le previsioni meteo (come mai appunto le previsioni del tempo – che sono da sempre curate dall’aeronautica militare – sono incredibilmente corrette negli ultimi anni ?

Forse perchè sono gli stessi personaggi che stanno manipolando il clima tramite chemtrails – ed ora anche con onde elettromagnetiche – i nostri cieli…).

Ed in prossimità di queste possiamo utilizzare anche i piccoli dispositivi che misurano esclusivamente radiazioni non ionizzanti, e daremo la caccia anche a loro.

Controlleremo tutto il tempo cosa stanno facendo con i campi elettromagnetici in modo da poterli fermare.
Perché se scoprono che li stiamo misurando, non potranno continuare a lungo.
Non saranno in grado di farlo.

La tecnologia 5g può causare terremoti ed attività vulcanica
Controlleremo tutto il tempo cosa stanno facendo con i campi elettromagnetici in modo da poterli fermare…

Capite ?
Cioè, dobbiamo essere noi a misurare le onde elettromagnetiche e postare filmati a riguardo.
Allo stesso modo in cui abbiamo verificate il fenomeno delle braccia magnetiche.

Proprio come stiamo verificando il magnetismo nel cibo.
E proprio come stiamo analizzando tutte le proprietà possedute dal grafene nei vaccini.

Dato che nessun altro lo sta facendo in forma ufficiale, allora dobbiamo fare quello che loro NON stanno facendo.
Questa è la strada che dobbiamo percorrere.
Dobbiamo andare avanti a ricercare, a studiare tutti i fenomeni con le nostre conoscenze.
Tutto ciò che loro non vogliono fare.

Cioè, vi ho detto che stanno irradiando.

Certo, ci sono tante persone che continuano a negare.
Ed alcuni di voi sono scettici, pensano allora che non ci stanno irradiando.

Ma le misurazioni empiriche ci mostrano invece che sì, stanno irradiando.

Ecco il perché vediamo persone, beh, ormai diverse persone che finiscono in terapia intensiva.
Naturalmente, sono stati irradiati.

E man mano che le irradiazioni salgono, e salgono, e salgono, e salgono fino a che ad un certo punto non premono il pedale del freno.
E si comincia a sentire il famoso “Hum”.

L’Hum non è altro che quelle antenne delle stazioni di ingegneria climatica che fanno il loro lavoro “a distanza” (N.d.T. : irradiazioni elettromagnetiche).
E nessuno ufficialmente sa da dove viene quel rumore.
Beh, è provocato da quelle antenne.
Ecco da dove viene.

Alla fine, abbiamo scoperto anche che quando le onde elettromagnetiche sono iniziate nel Marzo 2020 c’era molta attività sismica sul pianeta.
Ben 25 vulcani eruttarono in quel periodo.

E tutti insieme, simultaneamente.

E qual è il legame fra l’attività sismica con COVID ?
Si capisce adesso ?
Se si inizia ad emettere quel tipo di onda elettromagetica, non so quanti milioni di Watt generano quelle stazioni meteorologiche…

Quella di Daimiel (stazione meteorologica presente in questa località spagnola sita nella provincia di Ciudad Real, regione autonoma di Castilla-La Mancha) genera un milione di Watt.

Quella negli Stati Uniti (Taos, nello stato del New Mexico negli USA, luogo dove per la prima volta è stato coniato il neologismo “The Hum” ;  notare anche che Taos, un paesino molto piccolo che attualmente conta circa 5700 anime, ha dato i natali ad un numero incredibilmente alto di personaggi famosi, fra gli altri Julia Roberts, Dennis Hopper, D.H. Lawrence, Aldous Huxley e Donald Rumsfeld), un miliardo di Watt.

Adesso consiglio ora di guardare prima del proseguimento questo video dello scorso Marzo del WEF di Klaus Schwab, soprattutto la velata previsione : “They can predict larger earthquakes in the future”…indovinate perchè ?


 


Quando comincia ad emettere onde verso l’alto, da qualche parte le restituiscono, per il ben noto fenomeno di riflessione delle onde, che si verifica quando un’onda incontra un ostacolo che non può superare e viene riflessa indietro) ?
E quando ritornano indietro, vista la loro potenza intrinseca…
Non puoi nemmeno immaginare cosa generano nel mantello terrestre.

Il mantello terrestre è uno strato di roccia silicatica tra la crosta e il nucleo esterno.
Ha una massa di 4,01 × 1024 kg e costituisce quindi il 67% della massa della Terra.

Ha uno spessore di 2.900 km e costituisce circa l’84% del volume.
È prevalentemente solido ma, su scale temporali geologiche, si comporta come un fluido viscoso, talvolta descritto nella letteratura scientifica come avente la consistenza del caramello.

Quando un’onda elettromagnetica colpisce o rimbalza, poi va dritta al mantello : in poche parole, dopo che colpisce un obiettivo, viene di nuovo riflessa nella direzione opposta.
In poche parole, incasina tutto l’equilibrio.

Tutti i campi elettromagnetici naturali delle correnti del mantello vengono “strapazzati”.

Ed in questo modo i vulcani cominciano a diventare attivi in superficie.

Capite ora perché c’è stata attività sismica contemporaneamente alla prima onda ?

Capite ora che i veri casi di COVID sono casi di malattia da radiazioni ?
Radiazioni acute.
Sindrome da radiazione acuta.

Capite ora perché la gente si ammala soprattutto in prossimità delle antenne elettromagnetiche ?
Ma non solo intorno a queste.

Con questo, potremmo anche capire, forse, perché ci sono casi di COVID in Amazzonia.
Forse, potremmo anche capirlo senza la presenza di antenne di prossimità.

Poi, quando si vuole cercare la verità, la si trova.

Per misurare le radiazioni ionizzanti, occorre utilizzare esclusivamente un contatore Geiger analogico.
Può misurare onde alfa, beta e anche gamma, almeno alcune.
Quindi le radiazioni ionizzanti.

La tecnologia 5g può causare terremoti ed attività vulcanica
Abbiamo il sospetto che possano essere alterati perché sono digitali…

E per quanto riguarda i misuratori di microonde, si consiglia il BR-9A, che è questo qui.
Costa circa 25 euro.

Tuttavia, abbiamo il sospetto che possano essere alterati perché sono digitali.
Potrebbero essere alterati digitalmente e mostrare valori molto più vaghi di quelli che stanno effettivamente emettendo.
Ma naturalmente, se stanno emettendo radiazioni…

Chi pensate che comprerà un contatore Geiger ?
Chi comprerebbe un piccolo apparecchio come questo ?

Qualcuno che sospetta di essere irradiato, giusto ?

Ma quello che li produce, quello che ha il capitale per mettere su una fabbrica per costruire questi dispositivi, è colui che ti sta irradiando (infatti su Amazon appare la seguente laconica scritta : “Currently unavailable. We don’t know when or if this item will be back in stock”. Non me lo aspettavo mica, eh…)

Questo è quello che vi sto dicendo.
Così possiamo farci un’idea.

Certo, tramite le misurazioni che possiamo effettuare con i contatori Geiger analogici, possiamo verificare se i segnali dei contatori digitali sono alterati.

Ma, allo stesso tempo, questo è anche un buon indizio, basta solo verificare che i valori salgano.

Questi dispositivi permettono di dedurlo, anche se non sono affidabili per quanto riguarda i valori.
Ho sempre detto : non fidatevi dei valori perché i valori reali sono molto più alti.

I valori che la legge impone come regola, sono sempre più alti di quelli che la natura tollera.
Non ci si può mai di questi, perché ti stanno danneggiando.

Quello che ci interessa verificare è la correlazione fra la crescita dei valori rilevati e la emissione delle onde elettromagnetiche.

Ed, ora, ci siamo resi conto che quei dispositivi non saranno in grado di rilevare la pericolosità reale dei “raggi” inviati.
Perché sono ionizzanti, e quindi quei dispositivi diventano inutili.

I dispositivi digitali non servono in questo caso.

Perché sono prodotti dalle medesime persone che ci stanno irradiando.
E solo quelli che li fabbricano hanno a disposizione quelli non alterati.

Naturalmente però vendono quelli alterati.
E di conseguenza per avere misurazioni precise occorre usare contatori Geiger analogici risalenti alla fine della seconda guerra mondiale.
Sono gli unici che misurano le radiazioni proprio come sono.
Perché quelle sono quelle che nessuno altera.

Invece il cellulare… L’applicazione… Le applicazioni mobili per questo tipo di misurazioni non servono a niente.
Non ci si può fidare perchè piazzandosi in posti dove so che ci sono radiazioni, il dispositivo non si muove o lo fa molto raramente.

Eppure mi fa venire il mal di testa.
Mi fido più dei miei sintomi biologici che del dispositivo.


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