La fine della meritocrazia e della virtuosità

Pubblicato il 21 Luglio 2011 da Veronica Baker


La fine della meritocrazia e della virtuosità

…l’Europa userà soldi dei contribuenti europei, quindi anche degli italiani, spagnoli, greci, portoghesi, irlandesi per “salvare”, senza far pagare niente alle banche, il debito di Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Irlanda.

Una notizia da libro di storia.

Non una bella giornata per chi crede nell’economia di mercato.

Chi è abbastanza grande da fare debiti avrà la certezza che nessuno potrà dargli problemi, anche se farà le cose peggiori : ci penseranno gli altri a coprire le falle,  cioè i contribuenti.

Esempio : è ufficiale che la crescita dell’ Italia sia passata in negativo, siamo già in recessione.

Tutti se ne accorgono, tranne ovviamente i politici.
Ma nell’ economia socializzata mondiale, ormai si tratta di un problema di secondo piano.

Qualcun altro farà fronte ai nostri debiti, perchè siamo troppo grossi per fallire.

Inutile chiamarlo “mercato” : questa è aperta e dichiarata manipolazione in stile sovietico.
Inutile cercare spiegazioni o combatterli, ma solo seguirli con la dovuta prudenza.

Ma a questo punto è forse meglio evitarli del tutto.

A mio avviso è un incredibile passo falso : le misure prese alimenteranno ulteriormente in futuro la speculazione verso gli stati che “contano”.

Il default “selettivo” della Grecia spingerà la speculazione a verificare cosa saranno in grado di fare in Europa se ad esempio Spagna o Italia avranno problemi simili alla Grecia, oppure se il debito pubblico degli USA manterrà la AAA.

Ed i medesimi stati spingeranno verso il solito tema sviscerato dall’anno scorso :  semplicemente scaricheranno gradualmente tutto il loro debito sui privati, sotto forma di tasse, balzelli e gabelle varie sempre più opprimenti.

Socializzazione delle perdite e privatizzazione degli utili.

Il privato dovrà  ridimensionarsi sempre di più inesorabilmente , ed il flusso della ricchezza passerà in mano ad una cerchia sempre più ristretta di soggetti che nella crisi troveranno modo di accrescere il loro capitale.

Un ridimensionamento sempre più grande, finchè il popolo non dirà basta e rovescerà il tavolo.

La fine della meritocrazia e della virtuosità

Godetevi domani la terza parte dell’analisi sulla sottoperformance dello SMI (anche oggi per la cronaca ha fatto molto peggio di tutti gli indici europei) e sui fondamentali dell’economia svizzera.

Per favore non prendetemi per pazza e per visionaria perchè racconterò le cose come realmente stanno.
Tutto coerente con il tema di oggi .


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