Pubblicato il 9 Luglio 2009 da Veronica Baker
Invidia e distruzione del lavoro altrui : fine di un’amicizia
[…]Facendo una mezza battuta direi che solo l’arrivo di un “Obama” ci puo’ risvegliare […]
Morse, 19.06.2009
Quindi occorre cercare qualcuno “abbronzato” ?
Che tristezza.
Coma profondo causato da una incredibile serie di c….zate da parte vostra.
Fatte coscientemente od inconsciamente, poco importa.
Ma le mie iniziative dovevano essere ad ogni costo affossate.
Errori marchiani di comuncazione, pubblicizzazione inesistente o quasi.
Sempre falsi come Giuda nei miei confronti.
Sono stata davvero una ingenua in passato, aprendomi completamente nei confronti.
Che sciocca che sono stata.
Riguardo il nostro declino, avevo avvertito assolutamente in anticipo dei pericoli che stavamo correndo .
Ma le mie parole sono state lasciate al vento.
Come una Cassandra.
Ho fatto di tutto, ma…
…nisba ! Nein.
No, non vi serve certo un personaggio esotico e nuovo per risollevarvi.
C’era.
Stava riscuotendo un grandissimo successo.
Ma ve la siete giocata in maniera indegna.
E per cosa poi ?
Ah, già , troppo skandalosa.
Morse, Mago, Robif, dovete semplicemente vergognarvi del vostro comportamento.
Ma non lo farete mai, il vostro orgoglio maschile non ve lo permette.
L’importante è che nessuno parlasse con me nè mi vedesse , giusto ?
Organizzatori e non, nessuna differenza.
Voi che mi criticate tanto e mi vedete in un certo modo, vi siete mai guardati allo specchio una volta ?
Guardate che chi è repellente nei confronti di tutti coloro che sarebbero interessati alle nostre iniziative siete voi, non sono certo io.
Io attraggo, voi fate scappare invece la geste.
Cosa avevate paura , che il circolo Mikhail Tal si riempisse di trans ?
Che i nostri soci fossero obbligati a venire in tutù od indossando delle splendide parrucche di color turchino ?
Che arrivasse un anatema da parte del parroco ?
Lol, e meno male che ci dà l’affitto è una cooperativa, e che tutti i membri del consiglio siano politicamente schierati , con alcuni che hanno delle vere e proprie carriere all’interno del Partito.
Ma è da sempre così, gli ambienti più chiusi ed intolleranti sono questi.
E poi mi venite a dire che serve qualche personaggio nuovo.
Ahahahahahah.
Più vecchi e retrogradi di voi non si può.
Non troviamo scuse patetiche, per favore.
Ma tanto, so già anche che – come al solito – leggerete queste mie parole e non mi risponderete mai.
Leggete pure il blog di nascosto.
Infatti, mai nessun commento lasciato .
Mica vi infettate a scrivere qualche cosa , mica venite contagiati dalla disforia di genere.
Anche feed back negativi, io non cancello mai nulla, e rispondo sempre a tutti.
Eh, già , perchè non ci si deve mica esporre , non si devono lasciare commenti in giro, nè parlare pubblicamente.
Si deve negare, stare zitti od insabbiare.
O fare battutine squalllide, come i vostri amici con cui mica avete intenzione di litigare, anzi !
Che schifo.
Ripeto, io mi sono aperta a voi e sono sempre stata disponibile a qualsiasi tipo di confronto.
Se c’era qualche cosa che non andava bene, bastava dirlo.
Naturalmente davanti si nega e si fa finta di apprezzare.
Orbene…
Io che ne ho viste di tutti i colori e che ho avuto modo di conoscere molte persone che i normali (come voi) reputano ” immorali ” (fra cui mi ci metto pure io, of course, e ne vado fiera di esserlo considerata).
Io che sono considerata “brutta, sporca, e cattiva”…
…affermo al contrario candidamente che c’è più pulizia e moralità in un qualsiasi bordello di periferia che nella stragrande maggioranza dei circoli scacchistici italiani.
E l’ex glorioso (od inglorioso ?) Mikhail Tal è un fulgido esempio di ambiente dei bassifondi.
Il vostro motto è :
Vizi privati e pubbliche virtù.
Me ne torno fra la mia gente, felice di essere “diversa” da voi.
Saludos&Beijitos
P.S.: tralascio qualsiasi considerazione sull’attività agonistica, i numeri parlano da soli, siete rimasti quattro gatti, quelli che verrebbero anche se il circolo fosse dislocato nella sala del prevosto all’oratorio.
P.P.S.: c’è chi di voi mi ha detto che sono molto scorretta nel dire in pubblico queste cose.
Bene, se c’è una cosa che non sopporto , è la falsità.
Quella che si vede nei vostri volti.
Dite sempre una cosa, e poi ne fate sempre un’altra.
E siete capaci solo di parlare dietro , e mai de visu.
Per cui, se reputate che ci sia del falso in quello che ho scritto, controbattetemi pure.
