Pubblicato il 9 Ottobre 2008 da Veronica Baker
Il tracollo dimenticato : Islanda a pezzi
[…]Peggiora la crisi islandese, in una giornata segnata dalla seconda nazionalizzazione di una banca in pochi giorni e dalla rinuncia della banca centrale del paese a difendere la sua valuta.
L’autorità di vigilanza sui mercati ha deciso oggi di prendere il controllo della banca Glitnir dopo un’operazione di uguale registro annunciata ieri su Landsbanki.
Inoltre Kaupthing, la prima banca dell’Islanda, è stata costretta a chiedere un prestito d’emergenza alla Svezia e a mettere in vendita la sua controllata svedese.[…]
Fonte : reuters.com
Non ricordo di aver visto mai saltare per aria in passato degli stati occidentali.
La corona islandese oggi si è disintegrata : la banca centrale islandese ha dichiarato oggi che rinuncerà a difendere la moneta.
I telegiornali non ne parlano e sui giornali sembra non sia un argomento all’ordine del giorno.
Ma non posso fare a meno di pensare con molto sgomento che gli islandesi da domani pagheranno tutto quello che importano il triplo rispetto a un mese fa.
E’ un piccolo paese.
Ma è una storia davvero assai inquietante.
Forse dovremmo guardare con più attenzione che cosa potrà succedere un giorno a noi.