Pubblicato il 16 Ottobre 2004 da Veronica Baker
Hic sunt leones !
La radiosveglia sintonizzata su Radio 1 ti da il buongiorno.
Sono le 7:35 e inizia “Questione di Soldi”.
Ancora mezzo addormentato tendi l’orecchio cercando di capire qualcosa. “Buona la chiusura del Nikkei, con l’indice giapponese in rialzo dell’ xx%”.
Il giornalista con voce rassicurante ti comunica che i mercati asiatici hanno chiuso bene e tu, così rassicurato, ti alzi di buon umore e vai in bagno, dove, pronta ad accendersi, ti aspetta un’altra radiolina.
Mentre la fai c’è l’intervista al solito esperto dal cognome anonimo, che ti ricorda che l’investimento nell’azionario o meglio ancora nei fondi azionari paga sì, ma nel medio/lungo periodo :10-15 anni.
Il tuo fondo azionario, rigorosamente comprato a Marzo 2000, è sotto del 43.6%.
In un attimo ti vedi proiettato nel futuro : 2012-2015, ancora seduto sulla tazza del WC, invecchiato e imbruttito dai soldi persi, a controllare il fondo. Finalmente stai guadagnando il 2,33%.
E’ stata dura ma ce l’hai fatta.
Prima di andare in cucina non puoi fare a meno di passare dal salotto e accendere la televisione, naturalmente sintonizzata su Bloomberg TV, dove scopri che l’indice Nikkei in realtà ha perso il 2,64% e tutti i futures sono negativi.
Ti arrabbi e ti chiedi perché quelli della Rai al mattino diano sistematicamente un valore del Nikkei sbagliato.
Forse prendono dal Televideo quello del giorno prima, chissà.
Esci di casa di corsa, sei in ritardo per l’ufficio perché non hai potuto fare a meno di dare un’occhiata alle pre-aperture delle principali piazze Europee.
Il tuo obiettivo adesso è uno solo: arrivare in ufficio per le 9:00 accendere il computer e collegarti al tuo TOL in tempo per l’apertura di Piazza Affari.
Eccoti alla scrivania. Il lavoro non ti passa neanche per la testa.
Piazza Affari apre stranamente bene.
Controlli la tua agenda e scopri con soddisfazione che non hai impegni o riunioni particolari.
Sei libero di fare trading e sei felice.
Eh sì, ormai hai capito la lezione.
Mai più azioni nel cassetto (ne hai già un bel po’ e stai perdendo mediamente il 70%).
Solo trading, è così che si opera in borsa, con il trading stretto.
Ma non sai che cosa comprare e allora ti colleghi nei principali forum di finanza di cui Internet è pieno, nella speranza di qualche dritta.
Lì c’è gente tosta.
Entrano ed escono dalle azioni in continuazione con gain incredibili.
In qualche manciata di secondi si mettono long, short, di nuovo long e poi di nuovo short con un’abilità fantascientifica.
Un po’ li invidi e ti chiedi che TOL usano.
Il tuo infatti impiega più di 2 minuti solo per accedere alla login e quando fai un refresh del book non ti passa più.
Per non parlare dell’ esecuzione di un ordine.
Ma comunque fai buon viso a cattivo gioco e vai avanti.
Gira che ti gira alla fine compri il solito titolo, sicuro del rimbalzo.
Non fai tempo ad avere l’eseguito in mano che suona il telefono.
E’ il tuo capo, ti vuole su subito.
Devi andare.
Lasci il Mibtel a +0,78%, la tua azione a +1,75% e sali.
Rimani intrappolato in una riunione di 3 ore.
Quando torni alla scrivania il Mibtel perde l’ 1.07% ed il tuo titolo, che non sembra un titolo ma una opzione, fa -3,75%.
Cerchi di capire disperatamente cosa sia successo e alla fine scopri che come al solito una nota banca d’affari alle 11:00 ha downgradato un settore, e proprio quello in cui è classificato il tuo titolo, e così su tutte le piazze è partita inevitabilmente la lettera.
Seconda arrabbiatura della giornata, mentre pensi che devi applicare lo stop loss.
Ma ti assale il solito dubbio.
E se poi Wall Street ?
Decidi così di non applicare lo stop loss e aspettare le 15:30.
Ma Wall Street apre male e continua peggio.
Finalmente trovi il coraggio e alle 15:55 vendi, con una perdita secca del 4,83% ed archivi l’ennesima operazione di trading in perdita.
Ma sei un pirla, un vero pirla, perché ti sei dimenticato che lì a poco sarebbe uscito il dato macroeconomico delle 16:00.
E’ un dato molto buono e in pochi minuti tutti gli indici sono di nuovo in positivo.
Tenti di rientrare in fretta e furia ma il tuo TOL è lento, anzi lentissimo.
Migliaia di persone come te stanno tentando di fare la stessa cosa.
Quando ti colleghi la tua azione è già a +2.27%.
Lasci perdere e ti metti a fare un sunto dall’inizio dell’anno : 37 operazioni in perdita e 4 in guadagno.
Queste ultime però sono le sole che contano, ti danno la convinzione che in borsa si può guadagnare, devi solo perfezionare il metodo.
Prima di uscire dall’ufficio ti ricolleghi al forum.
Hanno guadagnato quasi tutti e si sono divertiti, perché è stata una giornata eccezionale per il trading, grazie alla grande volatilità.
Tu invece sei incavolato nero, t’infili in qualche post, ne insulti 3 o 4 e te ne vai.
A casa tua moglie ti aspetta.
Ti vuole bene e ormai non ti dice più niente.
Spera solo che il Nasdaq chiuda a +4% o che inizi una fase di mercato toro.
Lo spera per riavere così accanto quell’uomo dolce di cui è stata follemente innamorata.
Ti da la buona notte mentre tu stai aspettando su BloombergTV la chiusura di NY.
Se ne va in silenzio, e tu inizi a fare zapping sistematico in attesa delle 01:00, l’ora di apertura del Nikkei.