Hedge fund, cosa sono

Pubblicato il 16 Aprile 2023 da Veronica Baker

Non danno mai interviste, non appaiono mai sui giornali.

Veronica Baker


Hedge fund, cosa sono

Un hedge fund nella propria strategia di investimento non è soggetto ad alcun vincolo.
Può quindi operare in qualsiasi mercato e con qualsiasi strumento finanziario.

In particolare :

Vendere allo scoperto.
Operare con strumenti derivati.
Utilizzare la leva finanziaria.

A fronte di tale libertà gli hedge funds hanno solitamente come obiettivo di generare un rendimento svincolato da qualunque benchmark.

Con volatilità contenuta ed in generale un andamento poco correlato agli indici tradizionali.

I rischi connessi all’investimento sono riconducibili alle variazioni di valore della quota.
Che a loro volta risentono delle oscillazioni degli strumenti finanziari in cui sono investite le disponibilità del fondo.

Il mondo degli hedge fund è infatti molto variegato.

Comprende infatti fondi di dimensioni molto diverse, che operano con strategie differenti l’uno dall’altro e che sono caratterizzati da un’amplissima gamma di profili rendimento/rischio.

Alcuni mirano a rendimenti particolarmente elevati e quindi si espongono a rischi altrettanto consistenti.
Altri invece si focalizzano sull’ottenere rendimenti stabili nel tempo con grande attenzione alla preservazione del capitale.

Complessivamente gli hedge funds sono in grado di generare rendimenti positivi indipendenti dall’andamento dei mercati.
Sovraperformando abbondantemente il loro benchmark di riferimento.

Ed il cosiddetto venture capital ?
Hedge fund
Molte società legate all’IT sono nate grazie ad operazioni di venture capital…

Il venture capital è l’apporto di capitale di rischio da parte di un investitore (di solito istituzionale) per finanziare l’avvio o la crescita di un’attività in un settore ad elevato potenziale di sviluppo.

Un fondo di venture capital è disposto a sopportare il rischio di investimento a fronte di un rendimento futuro atteso altrettanto elevato.

Molte società legate all’ IT sono nate in questo modo.

Esempi famosi sono Google ed Amazon.

Oggi invece – vista la saturazione del mercato e la mancanza di idee fortemente innovative – la maggioranza di questi capitali (anche governativi) non si riversano più nel mondo della economia reale, ma in fondi speculativi di investimento, soprattutto Hedge Funds.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Un sistema finanziario sempre più volatile e – giocoforza – sempre più instabile.

Trading reale o piuttosto insider trading ?

Occorre però non lasciarsi ingannare infatti dalle false performance mostrate da fondi gestiti da personaggi noti (tipo George Soros o Ray Dalio) che danno spesso interviste nelle riviste o sui giornali.
Sono personaggi che fanno utili esclusivamente quando manipolano il mercato (per un paio di giorni, od anche per poche ore) tramite le loro pubbliche dichiarazioni.

Naturalmente dopo avere preso posizione nei giorni precedenti nella direzione da loro desiderata.
Una tattica molto vecchia, già utilizzata da Jesse Livermore negli anni ’20-’30 del secolo scorso.

Chi gestisce gli Hedge Funds profittevoli sono personaggi assolutamente sconosciuti al grande pubblico.
Non danno mai interviste, non appaiono mai sui giornali.
Ed accettano pochissimi clienti selezionati, solitamente al momento della fondazione.

Al contrario tutti i consulenti economico/finanziari, dai private bankers ai cosiddetti financial planners (consulenti d’investimento), ai gestori veri e propri (soprattutto quelli famosi e strombazzati da tutti i mass-media) parlano solamente.
Ma non fanno realmente nulla.

E se fanno qualcosa (a titolo personale) non mostrano i risultati reali delle loro performances.
Ma solo quelli teorici.
Una cosa ben diversa.

Infatti il loro reddito non deriva dagli utili ottenuti nei mercati.
Dove invece sono costantemente in perdita, banche comprese.

Ma dai loro articoli (solitamente analisi false ma ineccepibili da un punto di vista formale) pubblicate sui giornali.
Dalle loro conferenze in hotel ed alberghi.
E soprattutto dai loro siti di consulenza in cui vendono segnali per diventare ricchi e famosi.

Ma che però loro non utilizzano.
Perchè se pubblicassero i risultati reali, tutti scoprirebbero la verità che nessuno vuole dire.
Il 94% (minimo) degli operatori del settore economico/finanziario non guadagna nulla.
E di questi il 70-75% è in perdita secca continua.


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