Pubblicato il 13 Aprile 2009 da Veronica Baker
Forza Sarah !
[…] Arriva il primo ermafrodito nel tennis professionistico.
Si tratta della ventiduenne tedesca Sarah Gronert, attualmente numero 574 nel ranking mondiale della WTA e considerata un fenomeno in ascesa, tanto che i bookmakers ne danno il suo ingresso entro sei mesi fra le prime 50 giocatrici al mondo.
Nata con i genitali sia maschili che femminili, Sarah si è volontariamente sottoposta a un intervento chirurgico per diventare donna a tutti gli effetti, sia legalmente che fisicamente, visto che così si è sempre sentita, presentando poi un regolare certificato di “idoneità femminile” alla Women’s Tennis Association Tour, che le ha quindi concesso il via libera per scendere in campo al fianco della altre donne del circuito internazionale.
Una decisione che ha creato più di un malumore fra gli addetti ai lavori, che ritengono la Gronert innaturalmente potente per essere una donna, per via della sua particolare condizione alla nascita e di una concentrazione e distribuzione di ormoni maschili nettamente più alta della media.
E visto che tali caratteristiche le garantirebbero un indubbio vantaggio rispetto alle altre giocatrici, il tennis in gonnellino ha alzato pollice verso contro di lei.
«Non c’è ragazza al mondo che possa servire delle palle come fa Sarah Gronert – ha detto in un’intervista al New York Daily News Schlomo Tzoref coach di Julia Glushko, numero 325 della WTA e sconfitta di recente dalla Gronert in un torneo in Israele – e nemmeno Venus Williams sarebbe in grado di farlo.
E questo perché Sarah non è una donna, ma è un uomo».
Ma per la WTA le regole sono chiare, come ha spiegato un portavoce sempre al giornale inglese : «La determinazione del sesso della WTA segue le stesse regole del Comitato olimpico internazionale e quindi, stando a questo regolamento, Sarah Gronert può giocare i tornei dei circuito come donna».
La polemica non sembra destinata a sgonfiarsi, mentre sul web impazzano blog e sondaggi sulla tennista-transgender tedesca, con tanto di foto in succinti completini da tennis che sembrerebbero togliere qualunque dubbio sulla sua femminilità.[…]
fonte : Corriere
I tizi del Corriere della seGa al solito hanno scritto un articolo tipico della totale incompetenza e soprattutto della scarsa informazione.
Una vergogna tutta italiana e soprattutto una vergogna per il suddetto giornale.
Prima di tutto l’ermafroditismo ed il transessualismo sono due condizioni diverse fra di loro e non sempre correlate.
Solamente il gossip e la disinformazione possono alimentare polemiche sterili ed inutili come questa.
Si parla di vero e proprio ermafroditismo quando fin dalla nascita si possiedono un’ovaia e un testicolo, o due gonadi miste , dotate cioè di tessuti con caratteristiche miste di testicolo e di ovaia.
Gli organi genitali possono essere o di tipo prettamente maschile o femminile, oppure di aspetto ambiguo.
Naturalmente è molto pericoloso fare una operazione di riassegnamento degli organi genitali nei bebè o nei bambini molto piccoli.
Occorre aspettare che il bambino cresca e manifesti spontaneamente la sua identità di genere.
Solo dopo si potrà stabilire la riassegnazione definitiva del genere.
Più frequenti sono gli pseudoermafroditismi nonché le alterazioni collegate al sistema endocrino, che possono essere virilizzanti (come nel caso della sindrome adreno-genitale) o, al contrario, dar luogo ad una insensibilità agli ormoni maschili (come nella sindrome di Morris) e inibendo così lo sviluppo di caratteri sessuali maschili.
Per cui, ogni polemica deve essere sopita in partenza.
Sarah è una donna e deve giocare nel circuito femminile della WTA, esattamente come Renee Richards negli anni ’70.
La mia speranza è che prima o poi le polemiche sulla sua situazione possano prima o poi finire e che venga lasciata in pace, libera di giocare – ed (eventualmente) vincere.
La pressione dei mass-media sarà sempre esagerata e ci sarà sempre qualcuno che criticherà quaslasi sua vittoria sulla base di un presunto vantaggio.
Questo è a mio avviso il vero problema che potrebbe limitare la sua ascesa , non certo la presunta superiorità fisica.
Un film già visto : sia le polemiche, sia i frizzi e lazzi & sollazzi, sia gli sfottò al limite degli insulti, sia le battute sui completini succinti, sulle scollature e simili.