Pubblicato il 21 Maggio 2013 da Veronica Baker
Fenomeni “imprevedibili”
Di fenomeni del genere, per la loro natura intrinseca, non è possibile sapere dove e quando si scatenano.
E possibile solo prevedere la genesi del fenomeno ma non la sua evoluzione.
Texas, Oklahoma, Iowa, Kansas.
Immense pianure senza un albero, senza un lago,centro di incroci dei venti caldi del Sud con i venti freddi del Nord.
Gli abitanti (quasi sempre di origine irlandese o tedesca) ci vivono da quando i loro antenati vi misero piede,attaccati alla loro terra.
Costruiscono case in legno visto che nella massima parte non possono permettersi di costruire case di mattoni (costano troppo), e devono combattere i tornado scavando buche (o botole) vicino od all’interno della loro casa, dove entrano per ripararsi quando suona la sirena.
Ma gli abitanti della zona non mollano.
“We will rebuild”, anche se quella spirale mortale di vento li ha colpiti nel passato.
Anche se imprevedebile ormai c’è ben poco, perchè la vera genesi di questi eventi “imprevedibili” è oramai ben nota.