Pubblicato il 1 Aprile 2009 da Veronica Baker
Essentials
Bienne, 23 Marzo 2009
Mi ritrovo sdraiata nel letto di una clinica.
E si sa che in questi momenti si pensa molto e si fanno i bilanci di ciò che si è compiuto di buono – naturalmente anche di cattivo – nel corso della propria vita.
E nel culmine dei miei pensieri , posso solo dire senza ogni ombra di dubbio che il mio vero vanto :
- Non è certo stato quello di avere azzeccato negli ultimi anni praticamente tutti i movimenti importanti dei mercati
- Non è certo avere raccolto numerose manifestazioni di invidia un po’ in tutti i campi
- Nemmeno i miei numerosi impegni sociali cui ho partecipato
Ma :
- Avere centrato il mio obiettivo primario : la visibilità sociale.
Senza nessun aiuto di ogni genere e soprattutto onestamente senza alcuna scorciatoia o sotterfugio.
Solo con le mie forze, unite alle rarissime persone che hanno creduto davvero in me.
Guardacaso, chi ha sofferto dei miei medesimi problemi.
Una sfida ritenuta impossibile.
Eppure il target è stato raggiunto.
Ho raggiunto il mio scopo grazie al duro lavoro svolto in questi anni.
La conoscenza di un lavoro che amo profondamente e che non solo mi ha permesso di guadagnare i fondi necessari per poter sopravvivere e per poter essere me stessa :
- Senza essere una insider .
- Avendo a disposizione capitali modesti (e per di più potenzialmente inferiori alle stime di spesa degli anni successivi)
Guadagnando trasparentemente, senza strafare.
Qua si sopravvive solo se si ha la modestia di accontentarsi dei guadagni fatti mettendoli da parte e di tagliare sempre e comunque le perdite.
I minimi ed i massimi li lascio volentieri a costoro, sempre e comunque, non vado a caccia di gains statisticamente rilevanti, ma per portare sempre a casa la pagnotta a fine mese.
Molti inseguono sempre e comunque guadagni a 4 cifre percentuali, millantando capacità previsionali da anni e spacciandosi da guru e da profeti.
C’è gente che si spaccia da genio senza averne le capacità.
Come se esistesse qualcuno con la palla di cristallo in grado di prevedere tutto.
In realtà si sopravvive solo se il saldo fra le operazioni in utile e quelle in perdita è positivo.
Il saldo complessivo, non il numero di operazioni.
Perchè può bastare una scorretta gestione della operatività per una minima parte di queste e vedersi sfumare il gain complessivo di settimane od addirittura mesi.
Questo a prescindere dal Black Swan che talvolta può accadere.
Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
Per me infatti è già abbastanza quello che ottengo ed ho ottenuto.
Per questo motivo la linea editoriale di questo blog verrà ampliata nei contenuti sensibilmente.
Farò infatti parte – come socia sostenitrice e quindi divulgatrice dei contenuti – del WPATH (che avrà un bel link evidente nel template di questo blog), di cui cercherò di divulgare le principali scoperte medico-scientifiche, troppo spesso – per non dire sempre – taciute coscientemente (con motivazioni a dir poco scandalose) e le nuove terapie mediche – cui io naturalmente sono tuttora sottoposta e che mi porterò dietro per tutto il corso della mia esistenza terrena.
Un compito di cui sono ed andrò particolarmente fiera.
Naturalmente da questo impegno non me ne verrà nulla in cambio, anzi.
Ma la diffusione della verità – in un campo dove ogni giorno si sentono raccontare menzogne di ogni tipo (e, per essere sincera fino alla fine, oggi in ogni campo si raccontano frottole, ed ecco perchè questo blog sopravviverà, proprio perchè “The essential is always invisible to our eyes”) vale più per me di ogni altra cosa.
Naturalmente i temi economico finanziari saranno ancora trattati.
Questo blog è stata la palestra dove mi sono formata in ambito finanziario, dove ho iniziato a scrivere articoli di tale genere per il pubblico e non solo per i miei archivi (e spesso sono stati saccheggiati – in toto od in parte – da blog o siti ben più blasonati che naturalmente hanno sempre negato) e dove ho imparato a comprendere che il mio modo di ragionare in questo campo era corretto.
Nulla, quindi cambierà, anzi, probabilmente avranno ancora più spazio di prima (compatibilmente naturalmente con il mio tempo libero e con i vari impegni esterni presi).
E se qualcuno dei lettori – molti, pochi ? Boh, non ne ho la più pallida idea di quanti saranno – si sentiranno offesi dai temi trattati o li giudicheranno non consoni con il taglio editoriale del blog, beh, che dire, sinceramente c’è libertà di espressione, per cui sono pregati di rivolgersi altrove, in posti più adatti al loro modo di pensare.
Non cerco un pugno di lettori in più, anzi non li voglio proprio.
Meglio pochi ma buoni.
E, possibilmente, interattivi (ma naturalmente , non è certo questo un obbligo).
E sarebbe gradito che non fossero lasciati in questo caso commenti idioti o messaggi di insulti o di minacce in email, come spesso è capitato (la casistica qua è varia ed ha spaziato dagli auguri di fallimento agli inni al pensiero marxista, dalle minacce velate fra le righe di non “disturbare” agli insulti, dalle svastiche alle bandiere rosse).
Ma si sa, la madre dei cretini è sempre e comunque incinta (un proverbio che non mi piace ma che calza a pennello per questo genere di personaggi francamente squallidi pur se completamente diversi nel loro genere).
Ma da ora in poi ci sarà tolleranza zero contro qualsiasi tipo di abuso.
Assai diversa, invece , la situazione per quanto riguarda l’impegno in tutti gli ambiti sociali in cui ho fatto parte e tuttora partecipo.
E’ previsto un disimpegno graduale.
Impossibile a mio avviso ogni tipo di collaborazione in toto con un ambiente come quello italiano (cambiano i loghi ed i simboli, ma il risultato è sempre e comunque il medesimo) che fa di tutto per emarginare ogni tipo di minoranza e che, soprattutto, non premia mai la meritocrazia ed il buon lavoro svolto (naturalmente quando la fai notare tutti regolarmente negano sempre e comunque davanti a prove inconfutabili e schiaccianti).
Qua Big Ben ha detto definitivamente stop.
Fine di ogni tipo di collaborazione.
Se :
- Si preferisce sempre e comunque parlare alle spalle, in mia assenza (la cosa più squallida di tutte)
- Si deve sempre e comunque occultare la mia storia perchè potrebbe creare uno scandalo (che poi basta fare una banalissima ricerca su internet oppure leggere qualche albo d’oro per scoprire il segreto di Pulcinella)
Allora non ci sto, anche perchè dalle mie vicende personali forse – e lo dico qua senza modestia, e me ne scuso con i lettori – si potrebbe imparare qualche cosa :
- Un messaggio di speranza di non mollare per tutti coloro che soffrono o che sono soli.
- Una storia di vita che potebbe fare crescere soprattutto le nuove generazioni, nella stragrande maggioranza dei casi rimbambite da un’overdose di messaggi sempre e comunque fuorvianti privi di ogni significato etico.
- Un messaggio per cui anche chi “cade” violentemente e rapidamente può “rialzarsi” ancora più velocemente, a patto di utilizzare la testa che tutti possediamo e soprattutto mostrare quelle doti di umanità e di solidarietà nei confronti degli altri di cui tutti si riempiono la bocca, ma poi alla prova pratica non fanno niente per niente, solo blablabla.
E visto che un personaggio come me dà particolarmente fastidio, viste le mie caratteristiche intrinseche di ricerca di vero cambiamento e di vera giustizia sociale, che stridono con una mentalità comune che preferisce il menefreghismo e la recriminazione sempre e comunque (la frase classica è più o meno la seguente : ” Ci sono stati eventi particolarmente negativi ed imprevedibili che ci hanno penalizzato nel lavoro”), preferisco mollare e continuare questa mia opera ancora una volta in territorio estero.
Che non sarà certo il Bengodi, anzi.
Ma almeno il rispetto per l’altrui persona e per l’altrui lavoro è tuttora esistente.
E’ giunto il momento di utilizzare le mie forze per cause realmente utili.
E, soprattutto, socializzare con persone che apprezzino davvero persone come me.
