Pubblicato il 21 Aprile 2009 da Veronica Baker
Dipendenze moderne
[…]Circa un giocatore di videogame su 10 mostra segni di dipendenza che potrebbero avere effetti negativi su famiglia, amici e studio.
Lo riferisce una nuova ricerca Usa.[…]
[…]Giocatori dipendenti usano i videogame 24 ore alla settimana, il doppio rispetto a giocatori normali, e alcuni arrivano a rubare per finanziare la loro dipendenza[…]
Fonte : reuters.com
Non è certo una novità.
Anzi, stupisce molto che queste ricerche siano ancora effettuate in questi termini.
E dagli anni 80 oramai che la dipendenza dai giochi – sin dai tempi in cui furono programmati i primi giochi per pc in maniera diffusa come il tetris, il solitario ed il campo minato – è divenuto un problema di dominio pubblico, soprattutto nelle strutture organizzate come uffici pubblici o privati.
Oggi poi i giochi possono essere interattivi e giocati pure in rete a differenza da allora.
In ogni caso, la possibile dipendenza da attività della rete è un fenomeno assai noto da tempo.
Basta pensare alla dipendenza da :
- Netgaming : dallo shopping on line ai siti di aste, dal gioco dazzardo al trading
- Cyber-relazioni : molti diventano troppo coinvolti in relazioni online che diventano rapidamente più importanti a scapito dei rapporti nella realtà con la famiglia e gli amici
- Da web : ore ed ore alla ricerca ossessiva di dati, informazioni, siti
Dei veri e propri disturbi ossessivo-compulsivi, che possono facilmente portare a :
- Incontri con sconosciuti potenzialmente assai pericolosi
- Dipendenza da cybersex
- Perdita di contatti reali
- Creazione di una identità virtuale parallela
- Dipendenza da gambling
- Delirio di onnipotenza
- Shopping on-line compulsivo
La semplicità con cui queste attività sono trovate in rete e possono essere effettuate in tale momento possono portare facilmente ad una dipendenza che con il passare del tempo può divenire cronica.
Ed è anche chiaro che le persone maggiormente a rischio sono quelle con difficoltà comunicative-relazionali.
In pratica rifugiarsi nella rete consiste nello sfuggire alle proprie problematiche esistenziali.