Pubblicato il 9 Novembre 2008 da Veronica Baker
Cinesizzazione del mondo
L’ingegneria finanziaria è solo un meccanismo acceleratore per la polarizzazione del sistema :
- Da una parte le elites economiche e politiche
- Dall’altra i lavoratori-consumatori
- In mezzo lo stritolamento della classe media
Il ceto medio è critico, indipendente, autonomo.
Invece le elites politico-economiche preferiscono i governi che controllano i lavoratori, i consumatori, ma zitti.
La Cina non per niente è il nuovo paradigma.
Verrà offerto l’ombrello della protezione statale, ma per assorbire nella sua sfera il ceto medio.
Ormai competere con l’Asia è talmente sconveniente che la gente vorrà essere assorbita in vari modi dallo stato e non metterà più fuori il naso dal proprio paese.
La Cina già reclama fermezza nell’affrontare la crisi ( ol, dovrebbero quadrupicargli il cambio invece come minimo, ma saranno i nuovi alleati degli USA), i creatori della bolla finanziaria proveranno ad affrontare i problemi della economia (ma non se ci riusciranno) ma con soldi ancora una volta (ovviamente) prelevati alla classe media, quella che ha risparmi e stipendi tassabili.
Il meccanismo rischia di rafforzarsi : maggior convenienza ad aver delocalizzato, maggior convenienza ad essere statali nelle sue varie forme .
Le persone realmente di valore (o chi semplicemente non vorrà essere “normalizzato” in questa catena) alla lunga se ne andranno da tutti questi paesi, ed andranno a localizzarsi – quantomeno nella loro attività lavorativa – dove hanno spazio per lavorare, creatività per produrre qualcosa di innovativo, e vero libero mercato.
Per un attimo si è creduto che l’economia di carta potesse fare a meno dell’economia reale, e il sistema è quasi imploso.