Non aprite, scrivete o parlate con chi gestisce quel blog (2)

Pubblicato il 15 Novembre 2009 da Veronica Baker


Non aprite, scrivete o parlate con chi gestisce quel blog (2)

Ringrazio Eruption81 (che per altro in diverse occasioni mi ha fornito in privato via email argomenti e soprattutto documenti interessanti che mi hanno permesso di scrivere alcuni fra gli articoli più interessanti  per il suo contributo assai centrato sull’argomento.

[…]Ma lo sai che hai ragione ?
Sul mio blog, che è volutamente narrativo, personale, quindi poco interessante alla consultazione, per nulla pubblicizzato dal sottoscritto, e conseguentemente poco letto, ho messo il mio bel Shinystat versione free.

E tu guarda un po’ tra le chiavi di ricerca Shinystat.com :
compari ben due volte nelle prime settimane di Novembre.

Poi mettiamola così, questo blog, proprio per i motivi che hai scritto, oltre che utile per la correttezza delle informazioni, per la citazione delle fonti, e la puntualità dei dati, è sempre scritto con chiarezza divulgativa, al punto da rendere comprensibili concetti molto tecnici anche ai non addetti ai lavori; e la chiave dell’ironia soprattutto, lo rende una lettura piacevole.

Non solo, direi anche copiato dagli addetti ai lavori.

Rimasi perplesso, una volta, poteva essere l’inizio di quest’anno, dove, su un tuo post, commentai argomentando un aspetto del ciclo economico inerente la demografia, l’automazione, le risorse, i rifiuti industriali e relativi costi di smaltimento, il rileggere gli stessi medesimi punti, nella stessa sequenza logica, con i medesimi sviluppi ipotetici, pochi giorni appresso, in un articolo pubblicato su Repubblica a nome di un qualche economista.

Non aprite, scrivete o parlate con chi gestisce quel blog

Questo mi fece pensare non poco al fatto che, uno che di mestiere faccia lo scrittore, da qualche parte le idee per i suoi articoli, debba pur andarsele a prendere.

I geni non esistono.
Mai esistiti.

“Il genio” è una forma di propaganda ideologica per giustificare senza dimostrazioni “l’elettività divina” al comando di taluni sui molti.

Esiste il farsi un gran culo, invece, ottimizzando i tempi per la propria auto-formazione ; che, per definizione, è incongruente, se non addirittura incompatibile, con una vita passata tra salotti, conferenze, cene, trasmissioni, convegni, parate et desunt cetera.

Quindi, non oso immaginare tu, quanto ti ritroverai citata negli scritti e mai nelle fonti, che sarebbe anche onesto.
Spesso rimando i tuoi articoli sul mio Facebook, visto che c’è la funzione di condivisione, e spero, a questo punto, di non essere l’unico.

Però, forse, questo è proprio il carattere della rete: che giustamente viene ad esser definita “la rivoluzione silenziosa”, fatta di idee che circolano indifferenti alle sorgenti. […]

Diciamo che prima di scrivere questo post ho studiato la situazione per qualche mese e poi ho deciso iniziare gradualmente a vuotare il sacco.

Il tuo commento è assai interessante, perchè è una ulteriore conferma a quello che già sapevo e cui avevo già verificato : prima di scrivere un post controllo sempre prima le statistiche e le mie fonti, non è nella mia abitudine sparare cifre a casaccio oppure parlare di argomenti se non sono sicurissima al 100% di quello che sto dicendo.

E se pubblicassi integralmente le statistiche che leggo giornalmente su ShinystatPro, ci sarebbe ulteriormente da aggiungere molto, ma proprio molto : a partire dal fatto che giornalmente verifico accessi da server provenienti da testate giornalistiche nazionali (Corriere, Sole24ore , Repubblica sono i giornali più importanti che hanno proprio in quest’ordine il numero di accessi più alto).
Ma c’è molto, molto di più, in realtà di quello che addirittura avrei potuto immaginare all’inizio.

Interessante notare anche altri fatti fondamentali :

  1. La chiave e l’argomento di ricerca più gettonata (da diversi mesi al numero uno) con cui si arriva in questo blog fa sì che in questo ambito sia da ormai molti mesi ai vertici nazionali di consultazione (forse addirittura al number 1, ma mai nessuno ha linkato questo blog nè ha mai citato la fonte (la cosa più ridicola e vergognosa di tutte).
  2. Questo blog è giornalmente monitorato da istituzioni di vario tipo, non solo finanziarie.
  3. E’ un fatto che in percentuale il numero dei commenti rispetto alla media dei blog su qualsivoglia argomento (rapporto numero visite o pagine viste/numero commenti) sia assolutamente ridicolo. Ed ecco perchè allora qualche mese fa ho iniziato l’esperimento che ho citato, con i risultati che ho divulgato (nessuna sorpresa per me, naturalmente)
  4. Questo blog ha contenuti assai originali e utilizza un metodo narrativo/divulgativo completamente diverso dai freddi, pedanti, noiosissimi e pallosissimi blog che solitamente si trovano nel nostro panorama nazionale (personalmente mi sono ispirata al modello americano di blog, quello più genuino)

Che la stragrande maggioranza dei giornalisti – specie quelli che devono scrivere su carta stampata – facciano esclusivamente dei lavori di copia ed incolla senza mai citare le fonti è noto, e purtroppo puoi fare ben poco a riguardo (e più una testata giornalistica è importante, più copiano alla grande).

hollywood fa causa ai creatori di sottotitoli amatoriali

Il punto cruciale è che questo blog ha – strano, ma vero – contenuti assai diversi da quelli normalmente divulgati (anzi, oserei dire in netta controtendenza di solito).

Nota che quando solo prendo un grafico, oppure riporto una frase che non è mia, scrivo sempre la provenienza diretta citando l’autore.
Fra l’altro le mie fonti non sono mai nazionali, provengono sempre o quasi dall’estero (compreso le rare che sono in italiano) : è una scelta dettata dal fatto che – come ho avuto modo di appurare in più di una occasione – da noi l’informazione è sempre e comunque falsata.

Io sono completamente indipendente ed autonoma, scevra da ogni qualsivoglia interesse sia personale, sia di pubblicizzare una istituzione piuttosto che un ‘altra, assolutamente apolitica ed apartitica.
Ecco perchè questo blog riesce a dare una voce equilibrata ed obiettiva.

Per altro, anche i miei commenti tecnico/economici sono ispirati alla mia reale visione della situazione in quel momento (spesso non posso scendere in particolari troppo tecnici per ovvi motivi che si possono facilmente immaginare).

In fondo, nulla di nuovo : come ho raccontato in modo ironico nel post, quando si devono citare certe persone, non lo si deve mai fare, perchè gli stereotipi devono sempre e comunque prevalere e si deve seguire la mentalità comune, oppure gli ordini di scuderia politica.

Ti ringrazio per la tua divulgazione su Facebook dei miei articoli.
Grazie mille, davvero, in fondo la libera informazione passa anche da queste piccole cose.

Mi auguro che il dibattito su questo argomento vada avanti.


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