Pubblicato il 8 Agosto 2011 da Veronica Baker
Barzellette da New York : Moody’s conferma la AAA
P.S.: la storia dell’errore di calcolo sui 2000Mld di $$ non conteggiata è l’ennesima sceneggiata che sta andando in onda in diretta via satellite da New York City, sicuramente la sorella Moody’s risponderà che la AAA sarà mantenuta, ma il danno oramai è fatto.
Cosa avevo scritto ieri mattina ?
Moody’ ribadisce il rating AAA per gli Stati Uniti.
Lo comunica – riporta l’agenzia Bloomberg – l’agenzia, sottolineando che gli Usa possono sopportare livelli di debito più alti rispetto agli altri.Tuttavia, Moody’s si attende che gli Stati Uniti prendano “ulteriori misure fiscali”.
“Anche se le prospettive a breve termine mostrano delle debolezze, riteniamo che le prospettive di lungo termine sono favorevoli rispetto alle altre economie avanzate” evidenzia Moody’s.
Rispetto ad altri governi con rating AAA il livello del debito americano è elevato ma non incoerente con quello di questi paesi.
Anche se il trend del debito americano è meno favorevole senza altre misure di riduzione del deficit, riteniamo che eventuali misure saranno adottate.
Minkia, c’ho la sfera di cristallo che da una settimana le sto beccando tutte, sia operativamente che nell’analisi psicologica.
Ma non è – invece – più probabile che questi siano diventati più prevedibili di un disco rotto e che soprattutto in questo modo hanno definitivamente perso la loro credibilità ?
Un agguato preparato a tavolino e studiato per mesi questo crack dei mercati, sin dai minimi particolari : la salita dello Yen e del Chf, le notizie destabilizzanti sul default dell’Italia (capro espiatorio), il downgrade di S&P ed il mantenimento di Moody’s, il tutto il giorno prima della conferenza stampa della Fed che dovrebbe decidere sul destino del Qe3.
Un vero schifo, francamente.