Pubblicato il 11 Agosto 2011 da Veronica Baker
Ban allo short ? Strong sell !
Il mercatino dei derivati della pescheria si è bloccato questo pomeriggio, lasciando incastrati numerosi operatori che verranno accuratamente “tosati” nelle prossime ore (teorico +3% al momento).
Il solito guasto tecnico “improvviso”.
Si vocifera un ban dello short al mercato del pesce (a me però risulta esistere già da almeno un anno) ed alle formaggerie riunite francesi .
Il giorno che passa una misura del genere prendo immediatamente posizione in derivati (short call, short future od anche short ETF o long bear ETF) in entrambi i mercati e simultaneamente chiudo pure i video, naturalmente dopo il classico dip da +7% od 8% dovuto alle ricoperture forzate.
Oppure ancora meglio bear spread a lunga scadenza, alto rendimento garantito al limone senza fatica.
Ecco un esempio tratto dal 2008 : XLF (indice settore finanziario USA), -48% in un solo mese (!) dopo il ban allo short selling.
Ma la letteratura finanziaria è piena di centinaia di esempi del genere, che MAI sortiscono l’effetto voluto (per chi volesse approfondire, può leggere i miei post del 2008 sull’argomento).
Se levi il carburante per le ricoperture nei bear markets semplicemente il risultato è una caduta libera senza paracadute.
P.S.: chiusura Future mercatino teorica 15300, +3.53%, e soprattutto ultimo prezzo battuto alle 15.00 14635, per cui con il mini sono solo 15300-14635 = 665 €, con il future pesante 665€*5= 3325 € di perdite solo per oggi, senza contare l’ulteriore gap up probabile di domani.
Mafia in action again.