Pubblicato il 7 Aprile 2008 da Veronica Baker
Analisi di una giornata storta
Abbiamo perso 3-1.
Una giornata che scacchisticamente c’è girata storta, dove tutti più o meno abbiamo reso meno delle nostre possibilità.
Io pareggio con il N facilmente sin dall’apertura, ma il problema è che ottengo una posizione in cui per giocare per vincere devo accollarmi troppi rischi, come confermato dopo dalle analisi post mortem ed, in seguito, dall’analisi più approfindita casalinga della partita.
Per cui dopo circa 25 mosse accetto il pari, andando in effetti contro il mio stile di gioco battagliero sempre alla ricerca del punto intero (ed in effetti faccio male, perchè probabilmente avrei dovuto continuare lo stesso).
In 1a scacchiera Mastrus perde una partita in cui all’inizio appariva promettente, poi dopo deve essere successo qualche cosa perchè si è ritrovato in zeitnot in una posizione difficile, anche se a gioco corretto forse tenibile ; un errore di calcolo all’approssimarsi della 40a però lo porta a subire un beffardo matto.
A questo punto il match è compromesso : il Morse ha giocato una partita taglientissima e tattica, in cui ha buttato addosso tutti i pezzi al suo avversario, che però si è difeso almeno all’apparenza con precisione dalle minacce tattiche spesso pericolose nonostante ad un certo punto lo svantaggio di materiale fosse davvero grande (ad un certo punto aveva la D ed un C in meno per 5 o 6 PP e l’attacco, ma purtroppo pare non ci fosse nulla di decisivo).
Alla fine capitoliamo anche in 4a e sfumano i nostri sogni.
In 3a Frankie gioca una partita in cui non ci ho capito molto all’inizio, poi sacrifica la qualità per un P più l’attacco, recupera la qualità, ma al momento di chiudere la partita (ma a quel punto non sarebbe servito a nulla) sbaglia ed anzichè guadagnare materiale con una bella combinazione che sarebbe terminata con una promozione decisiva a C cambia le DD, e finisce patta subito.
Cosa aggiungere ?
A me spiace molto non avere raggiunto l’obiettivo, e non sono parole di circostanza.
Ci tenevo davvero a raggiungere la promozione, e non solo perchè negli ultimi anni non ho mai ottenuto nulla di importante nel tornei a squadre.
Ritenevo e ritengo tuttora che lobiettivo fosse ampiamente alla nostra portata, ma che, con un calendario così corto, un solo passo falso può essere decisivo ; ed a questo punto, Brugherio risulta solo un episodio e nulla più, fra l’altro non decisivo ai fini della classifica finale (per cui Claudio, smettila di crucciarti per lo svistone, anche se avessimo vinto per 4-0 a Brugherio, perdendo oggi non sarebbe cambiato nulla).
Riproveremo per il CIS l’anno prossimo .
E per le altre competizioni , dobbiamo essere ancora più agguerriti di prima.
Prendiamo tesoro della sconfitta, senza deprimerci troppo, ma nel contempo cerchiamo di imparare dai nostri errori, io per prima.
La Veronica ora è sotto i riflettori in ogni situazione, e quindi tutti i suoi potenziali avversari saranno sempre agguerritissimi e preparatissimi (nonchè desiderosi di fare un buon mezzo punto se di rango inferiore).
Questo è lo scotto della notorietà in ambito sportivo.