Pubblicato il 16 Giugno 2004 da Veronica Baker
Amici mici
Era un giorno molto freddo.
Il tempo era scuro e pioveva.
Ricordo che era mattina, intorno alle 11.
Stavo uscendo,quando ad un certo punto vidi una macchina nera, che si fermava sulla strada.
Depositò un fagottino, e si allontanò velocemente.
Da quel fagottino uscì un micetto, che dapprima cercò di rincorrere la macchina, ma poi, quando vide che non ci riusciva, iniziò a miagolare disperato.
Era piccolo, tigrato.
Si avvicinò a me e iniziò a miagolare, chiedendo affetto.
Io lo presi subito in braccio ed inizai a coccolarlo.
Subito iniziò a fare le fusa…ronronron…ronronron.
Da quel momento rimase con me, ovviamente.
Sin da piccola ho sempre adorato i mici.
Il loro modo di comportarsi, di dare affetto…sono divertenti, orgogliosi, autosufficienti e indipendenti, ma soprattutto molto affettuosi.
Da sempre sono i miei compagni di giochi, mi diverto con loro.
Sono i miei amici mici.
Ora con me vivono in sette :
Tom, soriano tigrato il protagonista della storia precedente
Leo, siamese beige molto loquace e birichino.
July, gattina sempre bisognosa di affetto.
Pelè, molto sornione e furbo.
Martina, tenera anche all’apparenza sembra sempre un pochino imbronciata.
Diana, gattina molto furba e casinista.
Barbie, micetta vivacissima e sempre curiosa.